Gori non firma, chiusa la sua esperienza in giallorosso

A dispetto delle previsioni ottimistiche dei giorni scorsi, tra Gori ed il Benevento nell’incontro tenuto nel pomeriggio c’è stata fumata nera. Il portiere, infatti, non ha accettato la proposta di contratto biennale del Benevento. A questo punto la rottura è ufficiale. La società gli aveva proposto lo stesso ingaggio della stagione appena conclusa per il prossimo campionato e per quello successivo un incremento. L’atleta è stato irremovibile.
Sulla vicenda questa la dichiarazione dell’amministratore delegato Ciro Vigorito.
"Gori era l’unico degli atleti in scadenza che avevamo richiamato proponendogli addirittura un biennale. Per la prossima stagione alle stesse condizioni dell’anno appena concluso e quindi senza nessuna decurtazione e per il prossimo anno un aumento di quindicimila euro, in un momento nazionale in cui tutti i club di calcio dalla A ai dilettanti, stanno operando dei bruschi tagli sui compensi agli atleti. Questo perchè noi abbiamo sempre avuito stima dell’uomo e dell’atleta, ed anche perchè obiettivamente dobbiamo riconoscere – continua Ciro Vigorito – che negli anni scorsi aveva avuto, rispetto ai meriti, qualche mille euro in meno. Gori è venuto ma non ha accettato. Ne abbiamo preso atto. Ci dispiace ma continuiamo a stimarlo come atleta e professionista e guardiamo avanti. D’altronde voglio aggiungere che sono convinto che abbiamo tre portieri. Amabile che ritorna, Baican che a mio avviso può arrivare anche in serie A e Corradino. Con tre portieri il campionato si può fare…" La società, naturalmente ora inizierà un giro d’orizzonte sul mercato per cercare di coprire anche questo ruolo.

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