Diciamo, quindi, per ora Benevento promosso a pieni voti anche se chiaramente bisogna ancora lavorare. Conforta la crescita tattica e la buona applicazione del modulo voluto dal tecnico. In prospettiva futura è sicuramente questo il segnale più incoraggiante e l’aspetto sul quale poter sperare.Circa duecento supporters giallorossi hanno seguito il Benevento nel primo test vero della stagione contro l’ambizioso Grosseto. A rendere la cornice “quasi da campionato” sugli spalti angusti del campo “Allegrini” di Norcia c’erano gli ultras della curva sud con un eloquente striscione “Ultras d’Italia non mollate” ed il solito “Massimo vive”, presenti anche con striscioni gli “Shanghai” e “Stregoni del nord”, a conferma che tutti sono già prontissimi a ripartire nella nuova stagione, come del resto la società presente al gran completo con il presidente Oreste Vigorito ed il fratello Ciro, amministratore delegato.Mister Acori anche per problemi di preparazione (è iniziata solo dieci giorni fa) e nell’ambito del discorso di rotazione per conoscere a fondo tutti gli uomini, nei due tempi ha presentato due formazioni diverse, ma sempre con il modulo 4-2-3-1. Va anche tenuto presente che in mattinata la squadra si era ugualmente allenata. Questo lo schieramento tattico: Gori tra i pali, con la difesa a quattro con Pedrelli e Palermo sulle fasce, Ferraro e Landaida centrali. A centrocampo in mediana Carcione e De Liguori, sugli esterni Ciarcià e La Camera, con capitan Clemente tra le linee e Evacuo terminale offensivo. Nella ripresa rotazione quasi totale con Pedrelli e La Camera lasciati in campo e soprattutto l’atteso esordio di D’Anna. Questo l’undici: Corradino, Pedrelli, Colombini, Cejas, Cattaneo, Ignoffo, D’Anna, Pacciardi, Bueno, Castaldo, La Camera (20′ Agyriba). I marcatori sono stati Evacuo al 3′ di testa su angolo di Palermo e pareggio di Sansovini al 45′ del primo tempo.Oggi, domenica, giornata di riposo per totale per i giallorossi.
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