I lavoratori Cablelettra rischiano il lavoro Boffa (Pd): «Scongiurare i licenziamenti»

Dei novantadue operai nella multinazionale che si occupa di integrazione di componenti e sistemi elettrici per il settore dell’auto solo sette non rischierebbero il posto di lavoro. Della questione si è interessato il parlamentare del Pd Costantino Boffa che ha incontrato una delegazione dei lavoratori a cui ha dichiarato: «Presenterò insieme con gli altri parlamentari del Sannio e del Casertano un’interrogazione parlamentare ai ministri competenti per chiedere un intervento forte ed immediato affinchè sia scongiurato il licenziamento di massa e siano chiariti interamente gli aspetti di una vicenda a dir poco paradossale».

L’AZIENDA – Il gruppo Cablelettra, attualmente in amministrazione straordinaria, è stato acquisito dall’azienda giapponese Yazaki. La nuova proprietà, nei giorni scorsi, ha presentato una proposta di piano industriale che prevede per Limatola il mantenimento di sette lavoratori su novantadue, tutti provenienti dal Sannio e dalla provincia di Caserta. «Una situazione gravissima – aggiunge Boffa – che si aggiunge alle tante crisi industriali ed occupazionali che stanno attraversando il territorio sannita negli ultimi tempi. In pratica, il piano industriale presentato dall’azienda giapponese prevede il licenziamento di tutti i lavoratori dello stabilimento. Chiaramente è una proposta inaccettabile». «Chiederò – continua Boffa – al presidente della Provincia di Benevento, insieme col presidente della Provincia di Caserta e con il coinvolgimento della Regione, di promuovere la convocazione di un tavolo di crisi per affrontare al meglio, insieme con le rappresentanze sindacali, questa nuova vertenza occupazionale che rischia di indebolire ulteriormente il tessuto produttivo sannita».

 

 

Corriere della Sera

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