Ciò rafforza la posizione di coloro che sono contrari alla riapertura e chiedono il rispetto dei patti e degli accordi sottoscritti. De Gennaro non può non tenerne conto di tutto questo!! Altrimenti ci troveremmo in presenza di decisioni gravissime e della delegittimazione dell’intero sistema.De Gennaro con il suo fare decisionistico ad oltranza prende per i fondelli non solo le popolazioni ma anche la stampa. Egli ha dichiarato più volte, anche a Benevento, che i rifiuti che dovrebbero essere sversati a Tre Ponti sono della nostra provincia, in una quantità di 21.000t. Ciò è falso. Infatti abbiamo acquisito l’Ordinanza nr.33, firmata dallo stesso De Gennaro, recapitata alle ore 12.50 del giorno 23 gennaio presso l’ufficio di Segreteria del Comune di Montesarchio, dove si afferma: “ Si autorizza, ai sensi della lettera “ f “ comma 1 dell’art. 2 dell’OPCMdel 30 marzo 2004 con decorrenza immediata, fatta salva l’osservanza delle prescrizioni che saranno dettate dall’ARPAC e dell’ASL competente per zona, le operazioni di ricarica, sino a saturazione dei volumi disponibili, della discarica Tre Ponti, mediante lo smaltimento dei rifiuti recanti codice CER191212, 200301, 190501, anche in deroga al parametro DOC, PROVENIENTI DAGLI IMPIANTI DI PRODUZIONE EX Cdr TUTTORA IN FUNZIONE NELLA REGIONE CAMPANIA, NONCHE’ DAI SITI DI TRASFERENZA ATTIVI IN TERRITORIO CAMPANO, previa realizzazione dei necessari interventi di allestimento”. Questo particolare comportamento lede la credibilità di De Gennaro. Per questo il coordinamento chiede alla stampa di esercitare tutte le capacità critiche per la salvaguardia della salute di tutti noi e la tutela del nostro territorio. COORDINAMENTO PROVINCIALE COMITATI PER LA TUTELA DELLA SALUTE E DELL’AMBIENTE.
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