IL DOLORE DEL PAPA\’. A CUSANO RACCOLTA FONDI PER PAGARE FUNERALE

C’é dolore, tanto, nel piccolo comune di Cusano Mutri, in
provincia di Benevento. C’é silenzio e c’é anche buio, a pochi
giorni dal Natale. Il capo dello Stato, Giorgio Napolitano,
oggi, ha espresso al sindaco Pasquale Frongillo, la sua
vicinanza e solidarietà. C’é poi la gente, quella comune,
altrettanto stretta, per cercare di vincere il dolore, a quel
che resta della famiglia Tammaro, Rocco e il papà 85enne
Simone. E così, ormai tutti, promettono aiuto. Amministratori e
cittadini hanno deciso di autotassarsi per la celebrazione dei
funerali. C’é poi il farmacista del paese, Lucio Rubano, anche
consigliere provinciale, che al presidente della Provincia di
Benevento, Aniello Cimitile, ha chiesto di "dimostrare con i
fatti la nostra solidarietà". "Certo – dice – non riusciremo
mai a riportare in vita i suoi familiari ma potremo almeno
contribuire alle spese per ricostruire l’abitazione di Rocco
Tammaro al quale un atroce destino ha voluto sottrarre gli
affetti più cari".
   Sarà forse giovedì il giorno dell’addio, dell’ultimo
saluto. L’autopsia sui corpi sarà effettuata giovedì mattina
dal medico legale, professor Fernando Panarese, nella sala
mortuaria dell’ospedale ‘Rummo’ di Benevento, in modo da
consentire, forse già nel pomeriggio, di celebrare in paese i
funerali. L’incarico è stato affidato dal sostituto procuratore
della Repubblica di Benevento, Giovanni Tartaglia Polcini, che
coordina le indagini. Lo stesso magistrato ascolterà nelle
prossime 24-48 ore Rocco Tammaro, il contadino-allevatore di 59
anni, marito e padre delle vittime. "Un marito e un padre a
pezzi", dicono nel reparto di medicina d’urgenza dell’ospedale
‘Rummo’ dove è ricoverato da ieri per essere seguito da uno
psichiatra e uno psicologo.
   C’é chi ha già pensato anche a come ricordare i due
gemellini Antonio e Carlo: a loro sarà intitolata la nuova sede
della scuola materna, lì dove i piccoli sono andati fino a
sabato scorso. Il parroco del paese, don Pasqualino Petronzi,
anche lui visibilmente provato dalla tragedia, in tutte le messe
celebrate sin da ieri mattina continua a chiedere "un minuto di
raccoglimento e di preghiera per le cinque vittime innocenti e
per i loro familiari, a cominciare da Rocco". Domani i
magistrati effettueranno un sopralluogo nella casa dei Tammaro
per cercare di capire l’esatta causa della tragedia. Intanto a
Cusano Mutri resta solo il silenzio, quello della morte. (ANSA).

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