Il \”Gladiatore d’oro\” arriva a New York.

Quest’anno a New York  i premiati saranno il Dottore Domenico Mignone del Cornel Medical Center di New York, originario di San Leucio del Sannio, medico del Consolato generale d’Italia di New York, della Missione Italiana presso le Nazioni Unite, gli imprenditori  Mario Caruso, originario di Benevento, fondatore di una impresa di costruzioni specializzata in residenze di lusso e Michele Pilla, originario di Colle  Sannita, fondatore di una azienda specializzata nella costruzione e ristrutturazione di strutture in pietra. All’evento ha dato la conferma della partecipazione il presidente della Provincia di Benevento,  Aniello Cimitile.  Inoltre sono stati invitati diversi parlamentari: il Senatore Cosimo Izzo, l’ex Presidente della Provincia di Benevento Carmine Nardone, il sindaco di Airola,  Biagio Supino,il sindaco di Colle Sannita  Francesco Nista.
Chiediamo al president dei Sanniti nel mondo , Cav. Joseph Meccariello perche’ il Gladiatore d’Oro a New York? Il Gladiatore d’Oro e’ un riconoscimento assegnato, ormai da diversi anni ad insegni Sanniti che si sono distinti in ogni ambito professionale ed umano. Io stesso nel 2006  ho ricevuto tale premio nel magnifico scenario del teatro romano di Benevento. Lo scorso anno durante la visita del Presidente della Provincia di Benevento, Professor Cimitile, a New York  ci venne proposto di organizzare  per la prima volta la manifestazione a New York. Con l’assenso dell’intera amministrazione dei Sanniti nel Mondo accogliemmo la proposta e da allora ci siamo messi al lavoro per organizzare questa manifestazione in maniera da non solo coinvolgere l’intera comunita’ italiana di New York ma anche come momento per valorizzare il Sannio da un punto di vista turistico e di immagine. Alla cerimonia di consegna dei Gladiatori d’Oro ci aspettiamo una pubblico di oltre 600 persone. Abbiamo notificato l’evento anche alle autorita’ consolari italiane di New York. Quest’anno poi cade anche il 150mo anniversario dell’unita’ d’Italia ed abbinare I due momenti qui a New York ci e’ parso utile anche alla luce della continuita’ che esiste tra la Storia d’Italia e quella degli Italiani emigrati. Oltre alla cerimonia di consegna dei Gladiatori d’Oro che onorera’ I tre prescelti la serata avra’ anche una appendice musicale con un repertorio di musica leggera e classica.
La cerimonia di consegna dei Gladiatori d’Oro a New York rappresenta il fiore all’occhiello delle attivita’ dell’Associazione Sanniti nel mondo, ad essa si aggiunge la promozione della lingua italiana e l’assistenza ai bambini disabili.  Abbiamo avviato due classi di Italiano per bambini presso il Pontelandolfo Club in Connecticut, intendiamo continuarle anche nei prossimi anni e stiamo progettando di avviare altre classi a New York. Lo scorso dicembre l’Associazione Sanniti nel Mondo ha  donato alla sezione pediatrica dell’Ospedale Mount Sinai di New York oltre settanta giocattoli per i bambini ricoverati presso quell’Ospedale. L’iniziativa e’ stata molto apprezzata dalla direzione dell’Ospedale e nei prossimi anni intendiamo continuarla. Tutte queste attivita’ sono rese possibili grazie alla collaborazione di tutta l’amministrazione dei Sanniti nel Mondo. Siamo un gruppo molto affiatato e ci proponiamo grandi traguardi.  Tra gli obiettivi dell’ Associazione c’e’ la donazione alla provincia di Benevento di un monumento a ricordo dei Sanniti emigrati. Stiamo lavorando per raggiungere questo traguardo.
Al professor Vincenzo Pascale, Vice Presidente dell’Associazione dei Sanniti nel mondo chiediamo il significato del Gladiatore d’Oro.
La targa che rappresenta il Gladiatore d’Oro e’ mutuata da una scultura in pietra calcare locale del I secolo dopo Cristo rinvenuta a Benevento nel 1929. Esempio di arte sannitica.
Raffigura un gladiatore in atteggiamento di attacco riparato dallo scudo dietro il quale si intravede una lancia. Sul capo è posto un elmo a paranuca largo, la cui sommità è sormontata da una cresta bassa. Il viso è coperto fino allo zigomo dalle paragnatedi. L’iconografia collega il rilievo alla presenza in città di un anfiteatro dove si svolgevano i giochi gladiatori, rinvenuto nei pressi dell’attuale stazione Appia.
La consegna del Gladiatore d’Oro a New York tende anche a rafforzare I legami tra I tanti sanniti residenti in Nord America ed il Sannio.  E’ un progetto ambizioso ma che puo’ portare ad interessanti sviluppi. Pensiamo sia al campo della collaborazione culturale e scientifica che a quella commercial senza tralasciare l’aspetto turistico importante per un territorio ancora poco noto ma di notevole bellezza paesaggistica.
L’associazionsimo italiano negli Stati Uniti ha avuto un ruolo fondamentale per gli emigrati Italiani sia dal punto di vista della assistenza anche lavorativa sia per mantenere e trasmettere I valori e le tradizioni culturali compresi quelli religiosi di tanti emigrati. Ora ad esso si pongono nuove sfide. Intendiamo estendere gli ambiti di operativita”: dall’assistenza ai bambini disabili, alla promozione della lingua e cultura italiana allo studio dell’emigrazione sannita in Nord America, al coinvolgimento delle terze e quarte generazioni di Sanniti. E’ un programma ambizioso e vasto che stiamo portando avanti con determinazione e con grosso sostegno da parte dell’intera amministrazione dei Sanniti nel mondo.

 

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