CARDIOLOGIA 2011: Nuove strategie diagnostiche e terapeutiche

Il primo argomento sarà dedicato alla gestione dei pazienti con infarto miocardico acuto dopo la loro dimissione, ed, in particolare,  l’individuazione dei pazienti ad “alto rischio”, pazienti che con maggiore probabilità avranno eventi nel follow-up: identificare i marcatori di rischio rappresenta un elemento importante per ottimizzare la terapia farmacologica e stabilire controlli molto più stretti nel tempo. Tuttavia uno dei maggiori problemi della gestione dei pazienti nel post-infarto è la compliance farmacologica e la scarsa adesione dei pazienti, per una serie di fattori sociali, culturali che saranno analizzati in una relazione.

Il secondo argomento, la rivascolarizzazione “guidata” dal riflesso oculo-stenotico o guidata dall’ischemia. dalla presenza di ischemia, sarà affrontato in la tavola rotonda, Recentemente in un articolo pubblicato sul New England Journal of Medicine è stato dimostrato che circa 1/3 degli esami coronarografici sono a coronarie normali. Inoltre un aumento così importante degli esami diagnostici invasivi non ha portato nessun vantaggio in termini di mortalità.

Il terzo argomento sarà dedicato al trattamento della stenosi valvolare aortica per via percutanea. La stenosi valvolare aortica degenerativa è la patologia valvolare più frequente nella popolazione adulta e la sostituzione valvolare chirurgica rimane il trattamento di scelta per questi pazienti. Tuttavia, quando l’intervento chirurgico è considerato troppo a rischio o è controindicato per una severa comorbidità tale da renderli “inoperabili” per l’intervento chirurgico tradizionale, è disponibile una nuova tecnica non chirurgica di sostituzione valvolare percutanea, che viene effettuata quindi interamente in sala di emodinamica.

Infine, nell’ultima sessione saranno presentati 4 nuovi farmaci di recente entrati in commercio o che stanno per essere commercializzati in Italia come: il dronedarone, il dabigratan, l’aliskiren ed la ranolazina.

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