Il “Macalli pensiero”

Parola di Mario Macalli, presidente della Lega Pro, intervenuto su Studio 100 Tv e Sat nel corso della trasmissione “100 Sport Magazine”. Parlando della composizione dei gironi, il numero uno della Lega di Firenze è stato chiaro: “Dobbiamo smetterla di considerare i campionati di Prima e Seconda Divisione come tornei regionali. Le squadre del Nord della nostra Lega dovranno confrontarsi con quelle del Sud, anche per dare un senso differente ai campionati. Ci sarà più interesse e più competitività. Di questo ne sono sicuro. Il problema è che non sono io a decidere, nella Lega che dirigo c’è democrazia per cui prenderemo la decisione più giusta. Ma mi batterò per la compilazione dei gironi verticali, anche perchè la scusa dei costi non regge: le trasferte incidono per il 2% nel bilancio delle società. Basta, adesso si deve cambiare…”. E se lo dice Macalli… STESSE REGOLE PER SERIE B E LEGA PROBisogna rivedere le regole, devono essere uguali per tutti nel calcio professionistico, ad eccezione delle A, che resta evidentemente un mondo a parte. Il presidente della Lega Pro Mario Macalli chiede regole uguali per i campionati professionistici di serie B e Lega Pro. “I nostri campionati vanno riscritti – spiega Macalli – la serie B a 22 squadre e la Lega Pro a 90 è un non senso assoluto. L’idea avuta all’epoca della lega di Sensi e Giraudo di avere una B a due gironi e una C a 3 gironi è ancora validissima ed io la sposo in pieno”.Secondo il presidente Macalli, la Covisoc ha fatto un ottimo lavoro, ma resta imprescindibile omologare le regole: “Tutti dobbiamo avere la stessa dignità – aggiunge il presidente della Lega Pro -. Con 10 milioni di euro di indebitamento le squadre escluse dalla Lega Pro potrebbero invece iscriversi alla serie B, e questo non è giusto. Sono un presidente di una lega virtuosa e ne sono fiero. Scritto da blunote

ARTICOLI CORRELATI