Su questi due punti in verità ci si poteva soffermare già da qualche tempo,ma rimane incomprensibile alla vigilia di Natale la convocazione sulla variazione di bilancio. Quello dell’anno in corso è stato approvato poco più di un mese fa quasi un consuntivo più che un preventivo e detta operazione poteva essere fatta in quella sede.
Ancora meno comprensibile il problema relativo al pagamento della rata, la terza, a conguaglio della Tari, la tassa sui rifiuti. Questa scadenza è stata fissata per il 30 dicembre, ma allo stato i cittadini ancora non sono sati destinatari della comunicazione di pagamento nel dell’allegato modulo F24.L’inoltro eventuale in questo particolare momento e a ridosso della scadenza è in netto contrasto con i diritti dei consumatori che in questo caso, se confermata quella scadenza, non sarebbero rispettati.
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