Inchiesta Asl Benevento: archiviata posizione De Girolamo

Archiviata dal Gip di Benevento l’indagine a carico della parlamentare ed ex ministro Nunzia De Girolamo in relazione all’inchiesta sulla Asl del capoluogo sannita, inchiesta che nel 2014 portò la De Girolamo a dimettersi dal dicastero per le politiche agricole dopo la pubblicazione di alcuni colloqui privati registrati da un indagato all’insaputa degli interlocutori, tra i quali la stessa esponente politica. Oggi il gip Flavio Cusani ha disposto l’archiviazione delle posizioni di alcuni indagati, tra i quali la De Girolamo, all’epoca parlamentare dell’Ncd e oggi in Forza Italia. L’inchiesta verteva su presunte irregolarità nella gestione della Asl di Benevento tra il 2010 e il 2013, allo scopo di ottenere consensi elettorali.

Il gip ha archiviato la posizione anche di altri cinque indagati: due collaboratori della De Girolamo, Giacomo Papa e Luigi Barone, Felice Pisapia (ex direttore amministrativo della Asl Benevento), Gelsomino Ventucci (ex direttore sanitario dell’Azienda Sanitaria di Benevento) e Arnaldo Falato (ex dirigente Asl Benevento). Il gip ha invece disposto l’imputazione coatta per l’allora direttore generale della Asl di Benevento, Michele Rossi. Tra gli elementi al centro dell’inchiesta il servizio del 118 ed il trattamento di cui avrebbe fatto le spese la “Sanit”, una azienda che aveva denunciato di essere stata messa in difficoltà attraverso il ritardato pagamento delle fatture.

Le archiviazioni disposte oggi dal gip Cusani, dell’indagine a carico della parlamentare ed ex ministro Nunzia De Girolamo, riguardano una tranche dell’inchiesta principale sulla Asl di Benevento, relativa alla denuncia dell’impresa Sanit su un presunto ritardato pagamento delle fatture. L’inchiesta principale ha portato invece al rinvio a giudizio dell’ex ministro De Girolamo e di altri sette imputati: il relativo dibattimento è cominciato nel novembre scorso.

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