INFRASTRUTTURE: BOFFA, NEL DPEF SCELTE IMPORTANTI PER SANNIO

“E’ stata riconfermata – commenta Boffa – la scelta di finanziare il raddoppio della statale 372 Benevento-Telese-Caianello (che sabato scorso ha fatto registrare l’ennesima strage, 4 morti e 3 feriti). Per quest’opera la Legge Obiettivo aveva previsto l’adeguamento a 4 corsie dell’intera tratta lunga 61 chilometri. Con delibera n. 100 del 29 marzo 2006 il Cipe aveva approvato il progetto preliminare per l’importo di 708, 378 milioni di euro ed assegnato un contributo di 110 milioni di euro. In seguito, con l’accordo del 28 febbraio 2007 sottoscritto dal Ministero delle Infrastrutture e dalla Regione Campania si è proceduto al finanziamento del 1° stralcio a carico dei Programmi nazionali 2007-2013 per l’utilizzo dei Fondi FAS e FESR, limitatamente a 258,37 milioni di euro. In seguito, in data 10 maggio 2007, il Consiglio di amministrazione dell’Anas ha deliberato la pubblicazione dell’avviso indicativo per la selezione del promotore al fine di realizzare il collegamento Caianello-Benevento mediante il ricorso alla finanza di progetto. E’ previsto che il contributo pubblico non possa superare il 50 per cento del valore dell’investimento. L’avviso scadrà il prossimo 16 novembre”. “Tale scelta rappresenta un risultato importantissimo per l’intero territorio regionale – continua Boffa – I tragici fatti di sabato scorso che hanno visto la morte di quattro giovani, hanno reso evidente, purtroppo ancora una volta, l’urgenza del raddoppio della 372, una delle strade più pericolose d’Italia. Una volta concluse le procedure di gara occorrerà dunque accelerare tutti gli interventi necessari affinché l’opera venga completata nel più breve tempo possibile”. “Nell’allegato Infrastrutture al Dpef – conclude Boffa – sono state finalmente inserite anche il completamento della linea 1 della metropolitana di Napoli e la linea ad Alta Capacità ferroviaria Napoli-Bari, un’opera, quest’ultima, che risulta particolarmente importante per il Sannio e la Campania tutta perché consente di immettere direttamente la linea ad Alta Capacità Napoli-Bari sul corridoio dell’Alta Velocitaì¿ Napoli-Roma e di abbattere così i tempi di percorrenza non solo verso Napoli, ma anche verso la Capitale”.(

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