INPS. Esiti delle iniziative del Comitato Provinciale a favore delle imprese e lavoratori colpiti dall’alluvione.

Il Presidente Antonio Follo, nel relazionare sul punto ha espresso profonda delusione ed amarezza per la totale assenza del benchè minimo riscontro all’appello lanciato dall’Organo Collegiale dell’INPS all’indomani dei gravi eventi alluvionali dell’ottobre scorso.

“Il nostro accorato appello del 23 ottobre scorso – ha dichiarato il Presidente Follo – è restato del tutto inascoltato da parte degli Organismi nazionali dell’INPS. Avremmo preferito ricevere espliciti e formali dinieghi alle nostre richieste di aiuto ai lavoratori ed alle imprese colpite dall’alluvione. Così non è stato. Se si eccettua l’attestato di concreta disponibilità e vicinanza ricevuto dalla Presidenza Regionale dell’INPS Campania, da Roma nemmeno una telefonata di generica solidarietà. Tantomeno – continua il Presidente Provinciale – alcun concreto aiuto per le imprese in sofferenza o per i lavoratori in difficoltà”

L’ordine del giorno votato dal Comitato INPS di Benevento il 23 ottobre ed inviato al Ministro del Lavoro Poletti, al Presidente e al Direttore Nazionale dell’INPS conteneva – infatti – la richiesta di una moratoria (anche breve) del pagamento dei contributi previdenziali per le aziende industriali, artigiane e commerciali colpite, alle prese con i costi degli interventi emergenziali nelle settimane susseguenti l’alluvione.

Inoltre venne richiesto uno snellimento e velocizzazione delle procedure di pagamento degli ammortizzatori sociali a favore dei lavoratori sospesi dalle attività produttive e posti in cassa Integrazione Guadagni. “A tutt’oggi – fa sapere il Presidente INPS di Benevento – nessuna azienda industriale sannita colpita dall’alluvione ha ricevuto la richiesta Cassa Integrazione Ordinaria. Molti dei lavoratori di quelle aziende, pertanto, sono senza sostegno al reddito da ottobre/novembre scorso.”

Infatti tante ditte non hanno potuto anticipare i trattamento di C.I.G.O. ai propri operai dovendo utilizzare la propria liquidità per l’indifferibile salvataggio/ripristino di impianti, attrezzature, merci prime, semilavorate ecc.

“Solo ieri, conclude Antonio Follo, ad oltre tre mesi dagli eventi, sono state finalmente emanate dall’INPS nazionale le disposizioni che consentono di “lavorare” e liquidare le pratiche di Cassa Integrazione presentate dalle aziende”.

Il dibattito scaturito dalla relazione ha registrato l’unanime condivisione dei rappresentanti delle forze economiche e sociali presenti nel Comitato Provinciale che, con amara ironia, hanno conferito mandato al Presidente Provinciale di porgere i ringraziamenti del Sannio ai vertici dell’Istituto per la solidarietà ricevuta.

ARTICOLI CORRELATI