Irruzione degli anarchici in consiglio comunale: “La Janara Squat è un pezzo di questa città”.

Protesta contro lo sgombero dello spazio occupato in via Niccolò Franco.
Questa mattina la seduta consiliare di Palazzo Mosti è stata interrotta dall’arrivo di un gruppo anarchico che con volantini e striscioni ha protestato contro lo sgombero dello spazio occupato “Janara Squat” in via Niccolò Franco.
Dopo aver fatto irruzione all’interno della sala, il gruppo di militanti formato da una ventina di persona ha distribuito e letto un volantino: “La Janara Squat è un immobile strappato all’abbandono, al degrado ed all’incuria a cui questa, come le passate amministrazioni, avevano condannato; dà un tetto a chi non vuole lasciarsi rapinare da padroni di casa assetati di soldi; è uno spazio attraversato da decine di beneventani e non, in cerca di rapporti orizzontali e non mercificati; è un laboratorio di autoproduzione, dove intraprendere processi produttivi liberi dal ricatto del lavoro salariato; è una degna risposta al tentativo da parte di questa amministrazione di vendere gli immobili del Comune per tappare i buchi di bilancio frutto del clientelismo e della politica partitica; immobili che al contrario devono essere sottratti alla muffa e resi spazi sociali al servizio di tutti, e non solo di pochi privilegiati o degli “amici degli amici”.
Dalla protesta è nato un tafferuglio con i vigili urbani, ma la situazione è fortunatamente tornata alla normalità dopo pochi minuti anche se cresce la preoccupazione per ciò che potrebbe accadere il 5 maggio, giorno in cui è stato fissato lo sgombero.
consiglio comunale anarchici
Alessia Tesauro

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