Così il senatore Cosimo (detto Mino) Izzo, candidato alla presidenza della Provincia di Benevento, in merito ad una recente determinazione che, sia pure legittimata da un bando emanato ai sensi di una legge regionale, di fatto sancisce l’elargizione di fondi per complessivi 47mila euro in favore dei soliti noti. “L’aspetto che ci lascia particolarmente perplessi – spiega Izzo – è che tra i sedici soggetti beneficiari risultano associazioni con sede in comuni rappresentati in maniera forte all’interno della giunta Nardone”. Nell’elenco spuntano, infatti, la Pro Loco di Montesarchio, “sponsorizzata” dal consigliere Damiano, che ha ottenuto 3mila e 500 euro per la manifestazione “Giorni al Borgo”; la Pro Loco di Fragneto (assessore Giorgio Carlo Nista) che ha ottenuto 5mila euro per la “Giostra della Quintana”; la Pro Loco di Apollosa (consigliere Rita Angrisani) che ha ottenuto 6mila e 300 euro per la manifestazione “La fede e le nostre origini”; la Pro Loco di Foglianise (consigliere Mortaruolo) che per il “Presepe Vivente” ha incassato 5mila e 500 euro; la Pro Loco di Circello (assessore Petriella) che per “Cultura e Musica” ha ottenuto 2mila euro; la Pro Loco di Massa di Faicchio (consigliere Borrelli) che ha ottenuto poco più di mille e trecento euro per una sagra enogastronomica e la Pro Loco di Limatola (consigliere Marotta) che ha ottenuto, invece, mille e quattrocento euro per la manifestazione “Il borgo dei mestieri”. “Ancora una volta – puntualizza l’onorevole Antonio Barbieri, coordinatore provinciale della campagna elettorale per il Pdl – la sinistra mette in atto strategie sulla cui legittimità si intravedono moltissime ombre. Una politica assolutamente poco trasparente che continua a salvaguardare l’interesse di pochi e non certamente della collettività”. L’Ufficio Stampa
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