La Coldiretti scende in campo contro il “Fake in Italy” a tavola.

La Coldiretti scende in campo contro il “Fake in Italy” a tavola. Migliaia di agricoltori mobilitati per l’otto e nove aprile alla frontiera del Brennero per smascherare (eventuale) import di prodotti agroalimentari che di italiano hanno solo il nome. Non meno di un centinaio partiranno da Benevento guidati dal vicepresidente Masiello.
“Per fermare l’invasione di prodotti alimentari stranieri spacciati per italiani che mettono a rischio la salute dei cittadini e il futuro dell’agroalimentare tricolore, migliaia di agricoltori della Coldiretti da tutte le regioni lasciano le proprie aziende per andare a presidiare il valico del Brennero e smascherare il “Fake in Italy” a tavola” L’annuncio dell’iniziativa è di Gennarino Masiello, Presidente Provinciale e Vice Presidente Nazionale  Coldiretti. L’appuntamento è per lunedì 8 e martedì 9, a partire della mattina presto, nell’area di parcheggio “Brennero” al km 1 dell’autostrada del Brennero – direzione sud (Austria-Italia). Da Benevento, con Masiello ed il Direttore Provinciale Coldiretti Benevento Gerardo Dell’Orto, partiranno non meno di un centinaio di agricoltori per unirsi ai loro colleghi. Presente, naturalmente, il presidente nazionale Prandini.  “La nostra azione consisterà – spiega Masiello – nella verifica del contenuto di tir, camion frigo, autobotti con la collaborazione determinante delle forze dell’ordine. E’ aggiunge – un’azione resa necessaria dagli arrivi incontrollati di alimenti dall’estero che spesso non rispettano le stesse regole di quelli nazionali e fanno così concorrenza sleale alle produzioni italiane facendo crollare i prezzi pagati agli agricoltori”.
Per l’occasione sarà presentata l’analisi della Coldiretti sul “No Fake in Italy”, con i dati sul fenomeno.

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