La crisi del Pescara

Credevamo di aver toccato il fondo, di aver raschiato il fondo del barile lo scorso anno ed invece, evidentemente, c’è da finire ancora più giù.I fatti parlano per sè, senza fare supposizioni più o meno veritiere.Nella giornata di ieri riceviamo dall’Ufficio Stampa dell’On.Gerardo Soglia questo comunicato:Gerardo Soglia conferma l’avvenuta cessione della Società Pescara Calcio e smentisce quanto riportato da alcuni quotidiani sportivi, precisando che la nuova società proprietaria del Pescara Calcio, la Cit Travel, non fa parte della Compagnia Italiana Turismo rilevata dal Gruppo Soglia.Qualcosa non ci tornava da subito e ci apprestavamo stamani a fare gli accertamenti del caso quando ci imbattiamo nell’articolo della gazzetta dello Sport a firma Nicola Binda.Nell’articolo ci sono dichiarazioni dell’ex numero uno di Via Pertini che afferma:”Abbiamo trasferito dalla nostra holding le quote del Pescara alla Cit World Travel Group, un’altra nostra società: una normale operazione fiscale. Da qui le quote saranno girate alla Eurocat, una società svizzera. Non so a chi faccia capo: io conosco solo Valentino Rizzuto che ha gestito l’operazione. La cessione è a titolo gratuito: i nuovi padroni si accolleranno la rateizzazione dei debiti dal 2002 al 2007 con l’erario (5mln) e le spese di questi primi mesi.”Commentare sarebbe alquanto superfluo, la mastodontica dissonanza tra comunicato stampa e dichiarazioni rilasciate è sotto l’occhio di tutti.Si parla di Rizzuto, quando l’imprenditore umbro è uscito anzi nemmeno entrato nel Cda, se stia continuando a lavorare a fari spenti questo non ci è dato sapere.Informandoci sulla Eurocat SA troviamo che questa sia una società anonima svizzera con domicilio c/o Avv. Luca Zorzi in Via Visconti 2 6500 a Bellinzona, il cui capitale sociale è di 100mila franchi (circa 70 mila euro), il cui scopo è: La partecipazione, sia in Svizzera che all’estero, ad attività finanziarie ed assicurative, ad imprese nel settore commerciale, industriale e finanziario, a società per cauzioni e assicurazioni, comprese le relative mediazioni internazionali di società commerciali e di beni. L’esecuzione e la mediazione di importazioni ed esportazioni, così come l’assunzione di mandati fiduciari e di rappresentanza di ditte svizzere, per e dall’estero. Lo studio e lo sviluppo di brevetti in collaborazione con altre società svizzere o estere. L’attività verrà svolta in particolare a livello europeo. Mediazioni e affari immobiliari vengono eseguiti solo all’estero. La società potrà inoltre eseguire ogni altra operazione ed espletare ogni altra attività ritenuta utile o necessaria per il conseguimento dello scopo sociale.La Eurocat Sa ha cambiato statuto non meno di un mese fa, il cui amministratore unico sarebbe ora un turco, di nazionalità svizzera, tal Gücbilmez Mehmet Kaya.C’è da dire che le società anonime, come lo indica del resto il loro nome, garantiscono l’anonimato del cliente-azionista dacché il loro capitale può essere suddiviso in azioni al portatore, la cui trasferibilità avviene, semplicemente, brevi manu tra persone fisiche o giuridiche. Questa particolarità, permette, tramite un passaggio azionario, di occultare l’effettivo azionista, e quindi il proprietario della società.E’ importante sapere che in Svizzera i bilanci della SA vanno inoltrati, una volta all’anno, unicamente all’autorità fiscale e non richiedono la loro pubblicazione presso la camera di commercio. Ne consegue che i concorrenti o terze persone non possono apprendere l’andamento economico-finnaziario della società. Per questo motivo, si suole dire che le società elvetiche sono “poco trasparenti”.I punti interrogativi continuano ad aleggiare su questa misteriosa cessione, ancora ventiquattro ore d’attesa, urge chiarezza, la figuraccia sarebbe su scala nazionale…Scritto da ForzaPescara.com

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