“La Spirometria alla luce della nota 99”. Il ruolo dello specialista Pneumologo e del MMG

La Spirometria alla luce della nota 99. Il ruolo dello specialista Pneumologo e del MMG, è il tema del focus che si terrà sabato prossimo 23 aprile, a partire dalle ore 9.30, presso la sala convegni dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Benevento.

Le malattie respiratorie, scrivono i responsabili scientifici del focus Mario Del Donno (Pneumologo) e Luca Milano (MMG)  rivestono un ruolo di primo piano tra le patologie a più alto impatto di incidenza e sono tra le principali cause di morbilità e mortalità nel mondo. Patologie come la BPCO l’Asma, l’Enfisema polmonare con l’Insufficienza Respiratoria sono dall’anno 2020 la terza causa di morte e la quinta di invalidità su scala mondiale, con un carico assistenziale, diagnostico e terapeutico, molto elevato per il Sistema Sanitario Nazionale e per tutti gli Operatori coinvolti.
Anche altre patologie respiratorie stanno avendo un ruolo importante negli ambulatori di Medici Generalisti e Specialisti, a partire da quelle più intricate di tipo restrittivo come Interstiziopatie e Fibrosi Polmonari, a quelle più emergenti come l’OSAS ed i Disturbi Respiratori del Sonno, che determinano una grande implicazione sociale.
Durante il Corso verranno affrontati e trattati, i criteri razionali di metodologia diagnostica strumentale come la spirometria, test del cammino, polisonnografia, ecc., anche in base alle raccomandazioni GOLD e GINA, per una corretta stratificazione dei pazienti ed una più adeguata appropriatezza prescrittiva dei farmaci LABA, LAMA e ICS, oltre ad ossigeno- e ventiloterapia.
Obbiettivo principale del Corso è quello di affrontare e discutere più in dettaglio anche la NOTA AIFA 99, affrontando il problema della diagnostica funzionale per una patologia come la BPCO, in cui non sempre è facile esprimere una diagnosi certa, né effettuare le spirometrie in tempi sempre adeguati per la prescrizione dei farmaci.
Infine, è necessario discutere tra Generalisti e Specialisti, per far emergere luci ed ombre della nota, ma affrontando il problema della cronicità che deve essere gestita innanzitutto sul territorio per poi arrivare in ospedale quando il paziente più complesso necessita dell’intervento dello specialista, soprattutto alla luce del periodo pandemico attuale.