LATINA- BENEVENTO 2-2. BEFFATI I GIALLOROSSI NEI MINUTI DI RECUPERO

Ugolotti conferma il modulo vincente e così al Franciosi di Latina riecco il Benevento schierato con il canonico 4-4-2 ma con alcune sostanziali variazioni. Come abbondantemente previsto alla vigilia, Rajcic rileva l’infortunato Montiel in cabina di regia mentre Buonaiuto si accomoda in panchina e nel ruolo di esterno destro si rivede capitan D’Anna. Tra i neroazzurri maglia da titolare per l’ex Cejas in mezzo al campo e Agodirin, già giustiziere dei giallorossi in passato, agisce da terminale offensivo. Primo squillo di marca ospite al quinto minuto: Davì dal vertice destro dell’area di rigore pennella al centro per l’imperioso stacco di Cipriani che spedisce alto sulla trasversale. Ancora Benevento al 12′, acrobatica sponda di Marchi per l’inserimento dell’ariete bolognese che prende il tempo a Cottafava e a un passo dall’ingresso in area viene trattenuto fallosamente da De Giosa. Ammonizione e insidiosissimo calcio di punizione dal limite. Sugli sviluppi del calcio piazzato ecco il primo episodio chiave della partita: Mancosu batte a rete, Bindi non è impeccabile nella respinta ma è prodigioso sul tap in ravvicinato di Cipriani. Si accende una serie di batti e ribatti finchè non arriva il fischio di Cifelli a decretare la massima punizione in favore dei giallorossi. Dal dischetto Mancosu non sbaglia e porta i suoi in vantaggio. La reazione dei padroni di casa è sterile, Rajcic e Davì alzano il muro davanti all’attentissima retroguardia giallorossa che non sbaglia un colpo e concede solo le briciole agli avanti neroazzurri. Al 31′ altro episodio chiave: Davì ruba palla all’ingenuo Agius e si invola in completa solitudine verso la porta di Bindi. L’estremo difensore pontino viene saltato nettamente e non trova niente di meglio da fare che stendere il mediano sannita. Sembrerebbe rigore con annessa espulsione ma il fischietto molisano opta per la simulazione con tanto di cartellino giallo ai danni del siciliano. Episodio da consegnare alla moviola. Il primo tempo si mantiene su ritmi bassi, la partita è bruttina e il gioco spezzettato da continui falli nella zona nevralgica del campo. Situazione in cui sia Rajcic sia Davì sembrano essere a proprio agio, anche se su entrambi pesa il giallo rimediato nel corso della gara. Al 42′ splendido spunto di Marchi sull’out sinistro che ignora la sovrapposizione di Bolzan, salta secco il suo diretto avversario e crossa teso al centro. Perfetta la scelta di tempo di Cipriani che si avventa sul pallone bruciando sia Cottafava che Bindi, ma è ancora una volta il palo a dire di no al centravanti bolognese, davvero sfortunatissimo in questo periodo. E’ l’ultima emozione di un primo tempo che si conclude con il Benevento meritatamente in vantaggio e che avrebbe meritato uno scarto più ampio. Nella ripresa i ragazzi di mister Pecchia tentano la veemente reazione e al 51′ annotiamo la prima occasione: Barracco vede il taglio del neoentrato Tulli che da posizione defilata calcia in porta ma Gori sceglie bene il tempo dell’uscita e sventa la minaccia. Una manciata di minuti dopo, discesa del terzino maltese Agius che si accentra e va a terra dopo un contrasto con D’Anna. Per Cifelli è simulazione e doppia ammonizione. Latina in 10 uomini. Da qui in poi giallorossi iniziano a legittimare il vantaggio. Minuto 63, ripartenza orchestrata da Rajcic, servizio per Marchi che di prima mette in movimento Cipriani. Destro a incrociare e Bindi si supera deviando in corner. Dalla bandierina svetta più in alto di tutti Mengoni ma ancora una volta è il palo a dire di no ai ragazzi di Ugolotti. Il raddoppio però è rimandato di qualche secondo perchè sugli sviluppi dell’azione la sfera termina sui piedi di Cipriani, lestissimo a girare in rete da due passi. La replica del Latina è in un insidiosissimo calcio di punizione di De Giosa su cui Gori si supera e devia oltre il montante. La gestione di gara dei sanniti è impeccabile e in contropiede continuano a fioccare occasioni da gol. Pedrelli avvia un ennesimo contropiede, Cipriani si incunea in area e serve Mancosu sul secondo palo. Il rimpallo favorisce ancora l’emiliano che non ci pensa su due volte e incorna di testa, terzo legno della partita. Al 75′ il nuovo entrato Angelilli vola sulla sinistra e serve al centro Agodirin, disturbato al momento della battuta vincente dalla strepitosa diagonale di Bolzan. Ugolotti sostituisce l’esausto Pedrelli con il giovane Falzarano nel tentativo di sfruttare gli ampi spazi concessi dai neroazzurri ma l’esterno di Airola paga eccessivamente la sua foga agonistica e viene mandato sotto la doccia dopo neanche un minuto da un Cifelli in evidente stato confusionale. D’altronde dieci ammoniti e due espulsi al termine di una gara sostanzialmente corretta ci sembrano un po’troppi. Il forcing pontino sortisce solo corner e punizioni mentre il Benevento continua a sfiorare il tris. All’86’ penetrazione di De Risio che salta Bindi in uscita e ci prova con un tocco sotto, Milani è ben appostato sulla linea e si rifugia in angolo. Sembra la giornata del trionfo giallorosso ma il calcio è uno sport crudele e quando oltre alla cattiva sorte ci si mette anche l’incompetenza del direttore di gara, la frittata è fatta. Succede tutto nei 4 minuti di recupero: al 92′ Tulli in girata volante trova l’eurogol che riapre il match (azione viziata da un fallaccio su Mengoni non visto dal direttore di gara) e due minuti dopo spunta un penalty a favore dei locali per un dubbio fallo di De Risio. Dal dischetto Cejas fissa il punteggio finale su un 2 a 2 che sottrae al Benevento sacrosanti e meritatissimi. MARCATORI: 15′ pt Mancosu su rigore (B); 19’st Cipriani; 47’ st Tulli (L); 49’ st Cejac su rigore (L). LATINA: Bindi, Milani, Cottafava, De Giosa, Agius, Cejas, Sacillotto, Burrai (13’ st Angelilli), Barraco, Tortolani ( 38’pt Tulli), Agodirin (36’ st Pagliaroli). A disp. Ioime, Bruscagin, Cafiero, Gerbo, Tulli. All. Pecchia BENEVENTO: Gori, D’Anna, Siniscalchi, Mengoni, Bolzan, Pedrelli (36’st Falzarano), Rajcic (20’ st De Risio), Davì, Mancosu, Marchi, Cipriani (31’ st Germinale). A disp. Mancinelli, Rinaldi, Buonaiuto, Altinier. All. Ugolotti Arbitro: Cifelli di Campobasso Assistenti: Tozzi di Ostia Lido e Pignone di Empoli Ammoniti: De Giosa (L), Barraco (L), Milani (L). Rajcic (B), Davì (B), D’Anna (B), Pedrelli (B), Siniscalchi (B), Cipriani (B), Marchi (B), De Risio (B). Espulso: Agius (L) ; Falzarano (B). Antonio Colangelo per LoStregone.net

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