Le ACLI Sannite: Il 2 giugno deve diventare la festa della Repubblica che non esclude nessuno…!

 Il 2 giugno del 1946 gli italiani furono chiamati al voto per scegliere tra Repubblica e Monarchia ed eleggere i componenti dell’Assemblea Costituente. Per la prima volta il diritto all’elettorato passivo e attivo venne esteso anche alle donne, introducendo così il suffragio universale. Come è noto vinse la Repubblica e da allora il 2 giugno è festa nazionale.

Oggi il principio del suffragio universale- si legge nella nota – subisce una grave lesione. In Italia vivono infatti almeno cinque milioni di persone che provengono da altre parti del mondo, ma che qui lavorano, pagano le tasse, concorrono in maniera responsabile alla vita della comunità e tuttavia sono escluse dalla partecipazione a qualsiasi consultazione elettorale. Ciò costituisce un vulnus democratico a cui va posto finalmente rimedio. Per questo è necessario che il Parlamento – come prevede una delle due proposte di legge di iniziativa popolare promosse dalla Campagna – introduca il diritto di voto almeno alle consultazioni amministrative per gli stranieri stabilmente residenti nel Paese.

Le ACLI Sannite,  con le associazioni specifiche Simposio; ACLI COLF, Unione sportiva , dichiara il presidente provinciale Filiberto Parente, –  LANCIANO UN APPELLO proprio perché il 2 giugno deve diventare la festa di una Repubblica che non esclude nessuno, anche a Benevento ci attiveremo per un comitato locale con le istituzioni del territorio e le municipalità,  le associazioni e i sindacati per  una manifestazione di sensibilizzazione sulle  proposta di legge che riguardano quelle centinaia di migliaia di persone che non possono accedere alla cittadinanza o sono costrette, per accedervi, a un complicato e lungo percorso privo di certezze sull’esito finale. Per questo la Campagna propone una riforma della legislazione attuale con l’introduzione, fra l’altro, dello ius soli (per leggere i testi delle due proposte di legge www.litaliasonoanchio.it ).

La campagna L’Italia sono anch’io è promossa da 19 organizzazioni della società civile (Acli, Arci, Asgi-Associazione studi giuridici sull’immigrazione, Caritas Italiana, Centro Astalli, Cgil, Cnca-Coordinamento nazionale delle comunità d’accoglienza, Comitato 1° Marzo, Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani, Emmaus Italia, Fcei – Federazione Chiese Evangeliche In Italia, Fondazione Migrantes, Libera, Lunaria, Il Razzismo Brutta Storia, Rete G2 – Seconde Generazioni, Sei Ugl, Tavola della Pace, Terra del Fuoco) e dall’editore Carlo Feltrinelli. Presidente del Comitato promotore è il Sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio…

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