Lions Club Benevento Host: celebrazione della LXI Charter

Il Lions Club Benevento Host, nella elegante cornice del Borgo degli Angeli ed alla presenza di numerosissimi ospiti ed autorità lionistiche, ha celebrato la LXI Charter, l’anniversario della nascita del club. Durante la cerimonia è stato ammesso anche un nuovo socio la dott.ssa Loredana Derenti, Cancelliere in servizio presso il Tribunale di Benevento Sez. Penale.
Il presidente l’avv. Maria Stefania Camerlengo:
“Sig. Primo Governatore,  Autorità lionistiche, cari soci ed ospiti, desidero, innanzitutto, ringraziarvi per aver accolto l’invito a partecipare alla celebrazione della nostra Charter Night, con la quale ci accingiamo a ricordare e festeggiare il sessantunesimo  anniversario della nascita del nostro club.
Il 22 dicembre 1955 il nostro Club muoveva i primi passi e con essi iniziava l’esperienza del lionismo beneventano che è cresciuto fino ad annoverare gli odierni due clubs con oltre 100 soci nella sola nostra città. Saluto con affetto il Presidente del club Benevento Arco Traiano.
Il mio primo pensiero, questa sera, lo rivolgo in modo affettuoso e riconoscente a tutti, indistintamente tutti, i soci ed alle loro famiglie, che da quel 1955 ad oggi, compreso i presenti, hanno aderito al nostro Club, perché tutti, in modo diverso, ma egualmente importante, hanno contribuito alle fortune del Club Benevento Host e della nostra meravigliosa associazione. Ma un pensiero caro va anche ai soci che non sono più tra noi e ad Edda Stasi scomparsa solo qualche settimana fa.

Ho riletto, grazie al prezioso volume sul cinquantenario del Club, le tante iniziative, i numerosi service e i tanti temi affrontati nel corso degli anni dai soci del club, a servizio della città, ma anche spesso con respiro internazionale, per soddisfare i bisogni della gente; per far crescere il livello culturale della città; per affrontare i problemi dell’attualità e fornire strumenti di comprensione della realtà.

Nel contempo ho pensato ai tanti bisogni e alle non poche emergenze che assillano il nostro territorio e il mondo in generale che abitiamo, ho riflettuto sui tanti bisogni materiali, ma anche sulle tante povertà e sofferenze, morali e spirituali, del nostro tempo.
Ho riflettuto su quanto è importante avere persone che siano protagoniste del loro tempo, della loro storia, del loro territorio, che sappiano approfondire, in modo dialogico e dialettico, i problemi e le questioni del nostro tempo, che sappiano prendere iniziative per suggerire soluzioni e innovazioni, che possano essere un punto di riferimento affidabile e concreto per la società.
Di quanto bisogno c’è di chi sappia declinare la realtà in modo plurale secondo il “NOI”, che è di più della mera sommatoria di tanti “IO”, un NOI che mette in rilievo lo sforzo collettivo di un gruppo di persone, a servizio degli altri, che sappia vincere i tanti egoismi e le tante solitudini.
Ho riflettuto ancora, in una occasione così importante come stasera, sull’importanza di avere persone che sappiano fare dell’autentica amicizia il punto fondamentale del loro incontro; che sappiano, come dice il Piccolo Principe “creare dei legami”, in modo da poter contrastare la diffusa frammentazione e fare da virtuoso collante.
Ebbene, le riflessioni sono state tante e importanti, ma la conclusione a cui sono giunta certa di poterla condividere con ognuno di Voi e che c’è ancora tanto bisogno dei Lions che operino al fianco delle istituzioni, ma anche tra la gente, con competenza, credibilità ma con una propria identità.

Sì, credo che ci sia bisogno dei Lions, del nostro Club, in primis della ricchezza che ogni socio rappresenta e delle capacità che ogni socio esprime; ma, voglio dire anche che c’è bisogno degli inni, del codice dell’etica lionistica, dei principi del Lions Clubs International e della loro lettura, delle conviviali, dei meetings e delle Charter, perché sono un RITO: e che cos’è un rito? come chiede ancora una volta il Piccolo Principe, “il rito è quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un’ora diversa dalle altre ore”: aggiungo io un incontro diverso da un altro incontro un club diverso da un altro club.

Credo che la Charter ci aiuti a recuperare questi sentimenti che devono essere motivo di continuo slancio per il futuro, guida continua per il nostro cammino in un anno che già sarebbe straordinario ma che lo è ancora di più, perché coincide con le Celebrazioni del Centenario della nostra Associazione”.
Concludo richiamando a noi tutti il motto del Presidente Internazionale Bob Corlew.: “Nuove Montagne da scalare” Dove l’immagine della scalata è una metafora sia del lavoro di gruppo – la cordata – che permette di superare le situazioni difficili, sia del fatto che dal basso le vette delle montagne sembrano tutte impossibili da raggiungere, ma una volta raggiunta la cima si aprono nuovi orizzonti, nuovi spazi, nuovi mondi…
Il lionismo, in quanto portatore e interprete di valori senza tempo e senza frontiere, è più che mai vivo e attuale!
Non è il lionismo a rischio di “estinzione”, ma è la rappresentazione che alcuni ne fanno a minarlo ed a farlo scricchiolare.
Noi abbiamo sempre lavorato, continueremo a lavorare per raggiungere obiettivi sempre più alti, ma abbiamo anche sempre e costantemente bisogno di un faro, di una guida e di validi esempi.
Auguri di un sereno Natale tra gli affetti più veri e di un Felice Anno nuovo.

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