Lo sfogo del bomber Evacuo: \”Se i tifosi non mi vogliono basta che lo dicano\”

Il primo a raggiungere la sala stampa è Felice Evacuo che a dispetto della storica ed esaltante cinquina, si mostra contrariato e nervoso per il comportamento dei tifosi nei suoi confronti.
"Oggi era la prima partita vera della stagione e tra l’altro si trattava dell’esordio in casa ed era normale trovare difficoltà all’inizio. Tra l’altro a parte delle assenze a centrocampo avevamo due ragazzi. Dico che è assurdo fischiare e contestare in una partita così. Se la gente ci vuole aiutare lo faccia, altrimenti se ne stia a casa. Della cinquina l’ultimo gol che ho realizzato è quello che mi è piaciuto di più. Credo, inoltre, che questo test ha aiutato parecchio sia me che i compagni ad entrare nella giusta forma. Mi sono piaciuti in particolare Signorini e Siniscalchi che pur giocando per la prima volta insieme hanno dimostrato di essere una coppia collaudata. Tornando ai fischi nei miei confronti – continua l’attaccante di Pompei – non capisco perchè i tifosi ce l’hanno con me. Forse guadagno tanto perchè lo merito e sono forte, senza voler sembrare presuntuoso e non perchè non ho fatto nulla sia a Benevento che nella mia carriera. L’anno scorso tra l’altro giocando pochissimo ho segnato ben 15 gol. Altrove mi farebbero una statua d’oro qui invece mi contestano e vorrei capire, lo ripeto, il perchè. Forse sono prevenuti. Se non mi vogliono lo dicano apertamente, sono pronto a lasciare la mia maglia, sempre che ci sia il beneplacito dei fratelli Vigorito. Ricordo che se sono venuto due anni fa è perchè mi hanno chiesto con insistenza, tra l’altro ho accettato anche la decurtazione dell’ingaggio per restare qui perchè me l’ha chiesto espressamente il presidente Oreste. Gli stessi fratelli Vigorito mi hanno voluto fortissimamente sia due anni fa che adesso, ed è per questo che sono rimasto e voglio essere contento di questa scelta".
Passiamo all’esperto portiere Aldegani: "Ho preso gol a causa di una disattenzione su calcio piazzato, anche se a volte è normale. Mi è piaciuta, però, la reazione immediata della squadra quando è andata in svantaggio. Gori ha lasciato un segno ed a lui va il massimo rispetto da parte mia, ma si sa che nel calcio abbiamo le valigie sempre in mano… C’è chi va e chi viene e si deve sempre dimostrare qualcosa. Per quanto mi riguarda sono molto puntiglioso quando mi alleno e lavoro bene per garantire il meglio. Se continuiamo per questa strada è certo che anche la città sarà dalla nostra parte. In campo mi vedrete spesso gridare e urlare, ma lo faccio per aiutare i miei compagni ed avvertirli dei pericoli, una sorta di collaborazione".

beneventofree.it 8 agosto 2010

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