L’on. Costantino Boffa allo sciopero generale della scuola

“E’ stata una manifestazione straordinaria, pacifica e colorata – ha dichiarato – caratterizzata da una partecipazione transgenerazionale che ha visto gli uni accanto agli altri alunni, genitori e insegnanti, tutti concordi nel condannare aspramente la riforma Gelmini e i tagli di Tremonti. Una legge approvata ignorando il confronto con le opposizioni e con quanti il mondo della scuola lo vivono quotidianamente, una riforma che ci riporta al passato del maestro unico e del voto in condotta. Una legge che è lo specchio di come il centrodestra guarda ai temi dell’istruzione e della formazione, come un capitolo di spesa da contenere applicando criteri meramente ragionieristici e non certo come un settore dal potenziale strategico che richiederebbe energie e risorse nuove. Non a caso il Governo che l’ha promossa è lo stesso che ha deciso la soppressione delle scuole nei piccoli centri e i tagli al fondo di finanziamento ordinario delle Università”.“Aderiamo dunque con convinzione – conclude l’on. Boffa – alla proposta di referendum abrogativo del decreto Gelmini lanciata dal Partito democratico, un’iniziativa sulla quale lavoreremo per costruire un’ampia convergenza tra mondo della scuola, mondo accademico e forze sociali”. Benevento 30 ottobre 2008

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