L\’Udc cambia nome e chiede aiuto al web

L’idea arriva dall’Udc,  circolava in rete da qualche ora ed è stata confermata a Sky.it da fonti interne allo stesso partito.
L’intento è semplice: attraverso un sito, rivolgersi a una community che può liberamente avanzare idee, spunti e proposte per il nuovo terzo polo, di cui si discute da diverso tempo e che dovrebbe raccogliere intorno a sé diverse altre forze politiche, tra cui l’Api di Francesco Rutelli. E il budget non è da poco: in palio, ci sono 5000 euro.

Il canale scelto è Bootb, dove si possono trovare le più svariate richieste (tutte a pagamento): il nome di una beauty farm, un video su una marca di cosmetici, una campagna di affissione per il rilancio di un marchio.
I committenti sono diversissimi tra loro: dalla piccola azienda del Nord ad attività ultratrentennali con un solidissimo curriculum imprenditoriale alle spalle.
E’ nella seconda pagina delle "gare aperte" che si trova un "brand" piuttosto insolito: quello del partito di Casini, appunto.
Obiettivo? "Creare il nome di una nuova realtà politica in cui confluiranno l’UDC e tutti coloro che si riscontrano nel processo di creazione di un ‘Partito della Nazione’".

Sono quattro, invece, " i caratteri del brand": "Etico: contro il crescente deficit di valori dei politici di oggi giorno; Democratico: contro chi non si cura dell’interesse generale e del bene comune, ma pensa al proprio; Innovativo: contro le intollerabili le arretratezze del nostro sistema istituzionale ed economico; Coraggioso: contro le pigrizie, le paure e le rendite di posizione che creano retrogrado immobilismo". La nuova realtà politica, si batterà – secondo gli intenti dei promotori – per "una profonda rigenerazione etica e morale della politica e delle istituzioni", "favorirà un civile dibattito costruttivo e combatterà l’attuale guerra civile ideologica distruttiva" e "darà accesso a reale giustizia efficiente per tutti e non per pochi, tramite una magistratura indipendente e non politicizzata".
Per il simbolo, si avrà tempo fino al 1 gennaio 2011. Giusto in tempo per lanciare la nuova costituente di centro, annunciata da tempo da Casini.

 

SKY.IT 13 settembre 2010

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