Maltempo. M5S: Gestire meglio le previste emergenze”

Le due “ondate” di neve su Benevento (in realtà complessivamente una precipitazione di lieve entità) hanno causato notevoli disagi alla cittadinanza non tanto per l’intensità della nevicata quanto perché accompagnate da temperature molto rigide che hanno trasformato in sottili lastre di ghiaccio la neve appena caduta. L’amministrazione comunale (sciapita) non ha provveduto a cospargere il sale sulle strade prima delle precipitazioni nevose, bensì dopo e solo su poche strade. È evidente che l’effetto è diverso in quanto, se il sale viene cosparso prima, si evita la formazione del ghiaccio, se invece viene cosparso dopo, cioè sul ghiaccio o sulla neve, l’efficacia è minima, e gli effetti incominciano a manifestarsi solo quando il ghiaccio incomincia a sciogliersi in modo naturale o per il passaggio delle auto. Peraltro, come al solito, i pedoni sono stati penalizzati in quanto sono stati completamente trascurati i marciapiedi.

A Napoli direbbero che hanno messo «’o ssale ’ncopp’ â córa» (che significa, per chi non è addentro alla cultura popolare, fallire miseramente un risultato per inadeguatezza dei mezzi o per insipienza).

Il Presidente della Provincia Ricci ha dichiarato che si è provveduto a cospargere il sale sulle strade provinciali solo dopo le precipitazioni nevose – e là dove era più necessario – per mancanza di fondi. Non vorremmo che anche il Comune di Benevento si sia regolato allo stesso modo. Tale situazione meteorologica era conosciuta da giorni e pertanto un piano per affrontarla si sarebbe potuto approntare in tempo utile, né si può obiettare che siamo quasi in dissesto: ogni bilancio deve prevedere un capitolo di spesa per le emergenze conseguenti ad eccezionali eventi naturali. Infine, qualche tonnellata di sale (che non è sale da cucina…) non ha costi rilevanti (e sicuramente sono inferiori ai circa 60.000 euro all’anno deliberati per lo staff del sindaco).

Marianna Farese e Nicola Sguera

 

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