Marianna Farese: “Patto per la Campania, Benevento nuovamente presa in giro dal Pd locale”

 

C’è una notizia che nelle ultime ore mi ha lasciato basita. Mi riferisco alle dichiarazioni del vice di Pepe in merito alla firma del Patto per la Campania da parte del Presidente del Consiglio Matteo Renzi e del Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca. Una notizia, questa, accolta con giubilo dal  candidato sindaco del Pd che ha esaltato l’accordo per gli oltre 308 milioni da destinare alla provincia di Benevento. Ma adesso io mi chiedo, siamo su scherzi a parte? Ci rendiamo conto che ci sono voluti Governo e Regione per preoccuparsi di Benevento e che il Comune non ne sapeva nulla? Il fantoccio di Pepe parla per la prima volta di patto per il Sud ed è singolare che lo faccia solo dopo la firma del documento, per di più senza citare un solo progetto concreto per la città. Le sue sono chiacchiere, e come tutte le chiacchiere sarà il vento a portarsele via.

E’ palese che Renzi sia venuto a fare un po’ di campagna elettorale a Benevento per i candidati Pd che stanno affogando sia qui che a Napoli. Ma se mai arriverà un euro a Benevento non sarà certo per un’elemosina del Pd, né tantomeno  per loro capacità negoziali o progettuali.

Va poi considerato che nel caso di un arrivo di risorse al nostro amato capoluogo, potrebbero essere gli stessi Renzi e De Luca a preferire che non ci sia l’attuale assessore alla cultura a Palazzo Mosti.  Il presidente della Regione ha bisogno di risultati per far vedere che il suo lavoro è efficiente, ma che risultati si può aspettare da chi non sa quanti debiti lascia nel comune che ha amministrato per dieci anni?

Renzi e De Luca sono ex sindaci, sanno bene che gli attuali amministratori, Pro tempore, non hanno fatto nulla per Benevento e sono inaffidabili. Tanto che perfino nel grande spot che hanno fatto per annunciare l’arrivo di circa 10 miliardi sulla Campania si sono ben guardati dal citare anche una sola volta, anche per caso la nostra città. Anche perché personaggi come Pepe e il suo vice che progettualità potrebbero mai offrire alla città? La stessa che ci ha lasciato in dote una ristrutturazione approssimata di Piazza Colonna o la “vasca dei capitoni” (così come hanno ribattezzato i miei concittadini piazza Bissolati)?

Sulle cifre sbandierate sarebbe meglio non esprimersi. I 308 milioni decantati dal fantoccio di Pepe e destinati al Sannio attraverso il Patto per la Campania fanno ragionare non poco. Il calcolo è semplicissimo: poco più di 300 milioni di euro da qui al 2020, ovvero 70 milioni all’anno. Ben poca cosa rispetto a quanto è destinato, ad esempio, al territorio irpino (circa 1 miliardo).

Certi annunci proclamati come successi sono più taroccati dei gettoni di Banca Etruria.

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