Come cittadino e come marito – aggiunge Mastella – sono serenamente amareggiato e mi interrogo sui reali motivi di quella che appare come una vera e propria persecuzione giudiziaria. Anche se , essendo stato Guardasigilli ed avendo conosciuto la correttezza della magistratura, continuo ad avere grande fiducia nella giustiziaâ€.
Comunque, mentre per cultura non sono portato ad aprire guerre di religione, non posso non sottolineare – conclude Mastella – che dal 2006, quando sono diventato Ministro della Giustizia, altri hanno aperto nei miei confronti una inspiegabile guerra ideologico-giudiziaria".
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