Mastella: senza fondi, Sud verso il declino

 Cioè nel senso che stancamente si va avanti però ognuno ha paura di andare al voto. Anche le forze politiche che dichiarano di andare al voto hanno paura. Tranne che non decida il Capo dello Stato.  Rispetto a impossibilità e impraticabilità di campo nell’area parlamentare, o del governo in rapporto al parlamento, allora magari il Capo dello Stato, in virtù delle buone ragioni, credo possa dire: ‘si vada al voto perché così non si può andare avanti’” ha detto Mastella ricordando che “certo nella storia repubblicana non si è mai visto questo conflitto così esasperato tra le istituzioni. Pure nel periodo in cui c’era la Iotta e i presidenti del consiglio democratici, c’era un grande rispetto e una grande solidarietà delle istituzioni. Oggi, indubbiamente, c’è un tramonto, sicuramente il tramonto di questa seconda Repubblica” ha continuato il politico collegando la nascita nascere del partito Popolari per il Sud come conseguenza a questo declino. “Siamo al centro, siamo alleati del Pdl nonostante a volte ci sia qualche incomprensione. E riteniamo che mentre al nord ci sia una possibilità di intesa che rimane in vigore tra il Pdl e la Lega, al sud o ci sono partiti come i nostri o da solo il Pdl non ce la fa. Vedo u sud mestamente in declino. Sento parlare di piano e contro-piani ma finora tutto questo non si sviluppa né si dispiega in risorse effettive e reali. Peraltro in una situazione economica che finisce per lambire il Mezzogiorno, ma non si sviluppa e non dà possibilità energetica al Mezzogiorno”.

 

Mastella parla anche del terzo polo: “Le convergenze sono giuste quando non nascono per stati di necessità. Quando nascono per stati di necessità le convergenze diventano oggettivamente un problema”. Per il politico “si vedrà dai fatti se la cosa funziona ma per adesso c’è uno spazio notevole nell’aria centrale a cui anche i Popolari per il Sud possono ambire. Anche noi tendiamo a occupare quello spazio, mi pare evidente. L’idea moderata e mite della politica ci accompagna sempre nonostante alcune cose che ci sono capitate in sorte. Però a vedere in questo anno di mio esilio politico quello che sta accadendo, noi eravamo persone non perbene ma perbenissimo”. Ha concluso Mastella. Opinioni sicuramente condivisibili in un quadro politico che offre oggi uno scenario di cronaca scandalistica al di là dei banchi della politica.

ITALIA H24

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