Giallorossi, due arrivi e sei partenze per l\’operazione sfoltimento che è quasi pienamente riuscita

Fuochi d’artificio nell’ultima giornata di mercato all’Atahotel Executive di Milano dove la delegazione sannita era presente in gran forze con il presidente Oreste Vigorito, il direttore generale Ferdinando Renzulli, il direttore sportivo Massimo Mariotto, il segretario generale Nino Sellitti. Diciamo che l’obiettivo primario legato allo sfoltimento della rosa è quasi totalmente riuscito come dimostrano i numeri. Ben sei partenze rispetto alle nove preventivate e soltanto due arrivi che vanno ad integrare un organico che era già fortissimo.
La sorpresa è stato il portiere, con il giovane e reattivo Marco Paoloni che stando ad addetti ai lavori nel suo ruolo è tra gli emergenti in assoluto che va a sostituire l’incerto Gabriele Aldegani che di sicuro non era un beniamino della tifoseria e che nei mesi di avventura nel Sannio, al di là dell’indiscussa serietà e professionalità, non ha avuto una media voti elevatissima fatta eccezione per qualche gara copme a Barletta e proprio9 l’altra domenica in casa con l’Atletico Roma. E poi il quarto attaccante, una sorta di jolly, richiesto da Galderisi. E guarda caso arriva proprio un suo pupillo, David Mounard che si sta alklenando a tempo pieno a Siena dove ha marcato anche una presenza ed al quale chiaramente manca solo il reitmo partita. Arriva dopo che in mattinata Oreste Vigorito coerentemente ha abbandonato l’asta per Giacomelli del Foligno che resta in Umbria e c he come ultimo prezzo era stato quotato 300.000 euro per la metà. Cifra esosa al di là del fatto che eventualmente potrebbe sfondare o meno, se si considera la calmieratura che tutte le società hanno dato ai costi dei cartellini (vedete i vari Mascara, Lodi e altri in proporzione quanto sono stati quotati).
Vanno via, dunque, oltre al già citato Aldegani, il brasiliano Joelson, con pochi rimpianti alla Cremonese, Germila e Zullo in prestito al Como, l’attaccante Viola rientrato alla Reggina e il centrocampista Carcione a titolo definitivo a L’Aquila.
Il portiere Baican, una sorta di ribelle resta, sperando di recuperarlo e reintegrarlo, così come giocoforza non si muovono dal Sannio Furno, De Risio e Bianciardi. I primi due andranno come rinforzo alla Berretti e quindi si tratta di un "danno" relativo. Il difensore, invece, è diventato un vero e proprio caso. Oltre a rifiutare una buonuscita di Vigorito per rescindere, addirittura ha fatto causa al Benevento per mobbing, chiedendo il reintegro nella rosa dei titolari "spinto e caldeggiato", pare, da un legale napoletano che orbita spesso anche nell’ambito dei ragazzi della prima squadra e della Berretti…
Alla fine, come detto, considerato che è stato un mercato costellato da una crisi latente dove tutti acquistavano solo cedendo atleti in contropartita, è andata bene con Galderisi che potrà finalmente avere un numero di elementi più consono.

beneventofree.it

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