Mastella (Udeur): il lutto è finito ora dobbiamo ripartire

Visibilmente dimagrito e in forma, Mastella e’ stato accolto da alcune centinaia di dirigenti nazionali e locali del partito tra i quali brillava l’assenza di Mauro Fabris, l’ex presidente dei deputati dell’Udeur che era stato indicato come il piu’ in sintonia con Berlusconi e pronto a raccogliere l’eredita’ politica di Mastella dopo le sue dimissioni da ministro con tanto di polemiche.Prendendo la parola in apertura del Cn, Mastella ha subito chiarito il senso politico dell’incontro: ”Il lutto e’ finito. Noi dobbiamo ripartire, senza grandi suggestioni, ma con semplicita’, essenzialita’ e passione”. Mastella ha comunque sottolineato che questo ”non vuol dire ricominciare dal punto in cui eravamo”. ”La nostra storia -ha aggiunto- non si ferma, anche se qualcuno ha cercato di farlo. Era sembrato che ci fosse stata una dichiarazione di bancarotta del nostro partito, ma non e’ stato cosi”’.Quale sara’ dunque il futuro dell’Udeur e di Mastella? ”Ce lo chiedono in molti” ha detto Mastella delineando un’opera di ricostruzione politica dopo lo tsunami che aveva prodotto le sue dimissioni dal governo e la scomparsa dal parlamento con le elezioni politiche: ”Dobbiamo stendere una rete organizzativa, lavorando dul territorio, rispondendo ai bisogni della gente, specialmente nel Mezzogiorno. Ripartono gli altri, perche’ non dobbiamo ripartire noi? Abbiamo davanti due anni per le regionali dove possiamo essere piu’ determinanti. E comunque alle prossime amministrative dobbiamo dimostrare di esistere”.(ASCA)

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