MAXI -SEQUESTRO, IN LIMATOLA (BN), DI DUE TONNELLATE DI ARTIFIZI PIROTECNICI ILLEGALI.

E’ stata attivata sul territorio una penetrante attività info-investigativa, rivolta a colpire soprattutto le fasi dell’implemento delle scorte e della circolazione, onde scongiurare che gli ordigni, finiti nelle mani di improvvisati “fuochisti”, spesso molto giovani, possano creare seri problemi agli stessi e a quanti si dovessero trovare coinvolti nell’utilizzo di botti e altre forme di fuochi.E proprio nell’ottica di prevenzione, nella mattinata di ieri, i finanzieri del Comando Nucleo di Polizia Tributaria di Benevento, dopo articolate indagini, appostamenti e pedinamenti, nel centro abitato di Limatola (BN), hanno effettuato una perquisizione presso l’abitazione di D.M. di anni 43.Il controllo effettuato presso tale abitazione ha consentito di rinvenire 2 tonnellate circa di fuochi pirotecnici classificati di IV e V categoria, ad alto potenziale deflagrante, pari a ben 205 kg. di polvere attiva.Tra i botti proibiti, per lo più di produzione cinese, i finanzieri ne hanno trovati e sequestrati alcuni noti per la loro pericolosità, come ad esempio “DRAGHI FELICI 100 COLPI”, “INFERNO 1000 COLPI”, “VIENNA VENTAGLIO”, “SILVERY CRACKER BALL”, “100 EFFETTI FIORI VIOLA” e “SPETTACOLO ORIENTALE 150 COLPI”, ideali per chi cerca l’effetto devastante.Il materiale era stato immagazzinato all’interno del garage dell’abitazione dove è stata rinvenuta una vera e propria “Santa Barbara” allestita senza regole e nella più assoluta mancanza dei sistemi minimi di sicurezza, in condizioni ambientali assolutamente rischiose.L’operazione dei militari ha così permesso il sequestro dei fuochi illegali, nr. 15.000 artifizi pirotecnici, per un valore di oltre 20.000 euro, detenuti senza le prescritte autorizzazioni prefettizie e comunali.. / .- 2° Foglio – Il responsabile è stato denunziato a piede libero alla Procura della Repubblica del Tribunale di Benevento per illecita detenzione, commercio abusivo e omessa denuncia di materie esplodenti e rischia di essere condannato all’arresto fino a tre anni ed al pagamento di una elevata pena pecuniaria.Nelle prossime ore la Guardia di Finanza prevede di rafforzare i controlli sull’intero territorio provinciale, soprattutto in alcune aree dove, tradizionalmente in passato, si sono verificati episodi di detenzione illecita di materiale esplodente.

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