**Milano: legale comunità islamica, ‘sindaco Turbigo in malafede, rispetti abitanti città’**

Milano, 5 apr. (Adnkronos) – “Il sindaco di Turbigo è una persona evidentemente in malafede; usa il suo ruolo di Primo cittadino per fare propaganda e perseguitare e vessare delle persone che vivono nella sua città alle quali invece dovrebbe rispetto”. Lo dice all’Adnkronos Luca Bauccio, legale rappresentante della comunità islamica del comune milanese di Turbigo, che replica a quanto sostenuto dal sindaco Fabrizio Allevi, circa la mancanza di condizioni per concedere un’area pubblica per i festeggiamenti della festa di fine Ramadan.

“Se lui, come dice, avesse avuto la necessità di conoscere il numero dei partecipanti -spiega Bauccio- avrebbe avuto due mesi per chiederlo, dal momento che l’istanza è stata inviata lo scorso 26 di febbraio. Anche dopo, quando il Tar gli ha detto che avrebbe dovuto provvedere, si è ben guardato dal chiederci quante persone prevedevamo potessero arrivare”. Tuttavia “si è preoccupato di dichiarare alla stampa che avrebbe respinto la richiesta. Questo non è un comportamento in malafede, è un comportamento che non si addice al Primo cittadino di un paese o di una città”.

C’è poi da precisare che “noi non abbiamo mai chiesto la piazza centrale; abbiamo detto che qualunque luogo andava bene. Se il sindaco avesse avuto l’esigenza di sapere qualcosa in più, avrebbe potuto e dovuto chiederla. Invece ci ha deliberatamente ignorati, rendendo pubblica, prima ancora di adottare il provvedimento del Tar, la sua volontà di respingerlo. Questa è propaganda, bassa propaganda xenofoba, intollerante e contraria a qualunque nozione di diritto e di legalità”.

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