Da mesi si effettuano, infatti, prelievi continui a cura dell’ARPAC per l’aggiornamento dei dati sull’ inquinamento dei fiumi anche a seguito dell’istituzione, da parte della Provincia, di un apposito Tavolo tecnico cui partecipano le Autorità locali, quelle Sanitarie, Organizzazioni degli operatori agricoli e la stessa Provincia, con il compito precipuo di monitorare l’evolversi della situazione.
Al termine dell’incontro è emerso che si sta lavorando su tre diversi filoni d’intervento e cioè: 1) l’elaborazione di una proposta, sulla base di dati certi, da trasmettere al presidente della Provincia per una parziale revoca del divieto di attingimento limitatamente a quei tratti di fiume risultati indenni dalla salmonella; 2) la richiesta di assistenza dei competenti ministeri per verificare la possibilità di consentire gli attingenti per la sola tabacchicoltura; 3) la possibilità di accesso ai pozzi regolarmente autorizzati e censiti dalla Provincia.
Di tutta questa problematica si discuterà comunque in una nuova riunione del Tavolo tecnico che è stato deciso di convocare per venerdì prossimo.
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