MULTE E CONTROLLI. SALE DELLA TERRA SI DIFENDE E PASSA ALL’ATTACCO

Un’altra struttura “Sale della Terra” è stata oggetto di intervento da parte delle autorità comunali di Benevento.

Non si contano più le visite, le intimazioni amministrative, i decreti e le ordinanze che pervicacemente ci sono stati rivolti in questi ultimi mesi.

Come Sale della Terra non siamo chiamati ad una difesa mediatica aziendale rispetto a contestazioni a cui si opporranno i nostri legali, sia per le ragioni amministrative che penali.

E’ nostro dovere, invece, difendere il principio inviolabile per eccellenza: la democrazia.

A Benevento stiamo vivendo il rischio che, con un esercizio di potere formale che sostituisce la capacità di affrontare direttamente un presunto avversario e che esula da ogni democratica competizione, si voglia trasferire il confronto politico su un piano diverso, colpendo persone, soprattutto fragili, impresa sociale e posti di lavoro per un fine personale.

A seguito di pubblicazione di apposito Avviso, il Comune di Benevento invita le persone disabili ad iscriversi ad un solo Centro, quello della Cooperativa Esculapio.

Le famiglie di “E’ più bello insieme” sono raggiunte anche telefonicamente da persone che asseriscono di essere assistenti sociali del Comune e vengono invitate a non iscriversi a nessun altro Centro.

Quindici minori stranieri non accompagnati vengono trasferiti, a seguito di una gara, dalle loro case famiglia nel Centro della città in una casa di campagna in Contrada San Chirico, famosa alle cronache come “ex-Conigliera”, prima ancora che questa fosse accreditata come Casa Famiglia e quindi essere legittimata all’accoglienza di minori.

Dopo sette anni di continua e regolare presenza in città, si intima che gli ospiti di uno Sprar adulti a Via Napoli, regolarmente censito al Ministero dell’Interno e con tutti i documenti degli ospiti puntualmente registrati all’anagrafe di Benevento, vadano trasferiti.

La polizia municipale viene impiegata quasi ogni giorno far visita ad un Caffè che è anche una Fattoria sociale: l’intento è di trovare in tutti i modi un cavillo per mettere in difficoltà l’opera sociale.

Nell’ultima visita, dopo tanto cercare, arrivano una minaccia di chiusura ed una multa per una discordanza delle “scie” di nove anni fa.

Questo in un bar che emette regolarmente scontrini, ha 6 dipendenti assunti e paga regolarmente le tasse al Comune e allo Stato e che nasce ed opera come Fattoria Sociale per l’accoglienza ed il recupero di persone svantaggiate.

 

Il Consorzio Sale della Terra, che oggi è una Rete di economia civile nazionale, non starà a guardare, come forza nonviolenta, positiva e costruttiva di questa Città, non farà nessun passo indietro, ha dato mandato ai suoi legali di procedere contro il Comune di Benevento e contro i singoli funzionari, penalmente, civilmente ed amministrativamente.

Anche al fine di tutelare l’immagine e la reputazione che “Sale della Terra”, da Benevento e in nome di questa terra, sta affermando in tutta Italia, domani, lunedì 22 febbraio 2021, alle ore 17.00, convochiamo una Conferenza stampa online per chiarire con Voi organi di informazione ogni dettaglio sui fatti e sul senso politico di quanto sta accadendo. Siamo certi che sarete presenti, criticamente e costruttivamente.

 

 

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