«Noi siamo per i cittadini e per la legalità. Né con De Lorenzo, né con Delvino».

«Il comandante Delvino – proseguono i consiglieri d’opposizione – ha sostenuto di essere sostanzialmente impedito a esprimere la propria professionalità per l’improduttività della giunta, che non assume le proposte di delibere da lui formulate. Sempre a suo dire, la segreteria generale avrebbe manifestato perplessità tali da richiedere un lungo e approfondito esame degli atti. Evidentemente, non era facilmente e immediatamente comprensibile se gli atti proposti dal comandante Delvino fossero dotati di tutti i requisiti indispensabili per vedere affermata la legittimità e la liceità.E’ il caso di conoscere la natura e i contenuti delle proposte formulate.«La vicenda – continua il documento – si connota poi di grottesco, nel momento in cui interviene l’assessore De Lorenzo e assume le difese di quel dirigente che, nel rivolgersi alla giunta, si rivolta anche contro di lui. «Crediamo – concludono i consiglieri – sia illuminante delle qualità politico-istituzionali di questo assessore, la circostanza che preferisca difendere il dirigente che attacca tutti gli organismi comunali, fino al sindaco pro tempore, invece di preservare le ragioni dell’ente e della comunità che potrebbero essere offesi da atti che la segreteria generale, anch’essa basata sul rapporto fiduciario con il sindaco Pepe, reputa quantomeno inopportuni».

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