«Non ci interessano i record ma la C1»

Ora quel fatidico 17 giugno (la finale beffa con il Potenza) è stata davvero spazzata via. Nel Sannio dopo la sesta vittoria consecutiva la mente dei tifosi è aperta solo ai sogni: del ritorno in C1, dei record, del rendimento spettacolare. E dopo poco più di un mese di campionato capitan Imbriani e compagni già sono nella storia. Non solo del calcio nazionale (unica formazione professionistica a punteggio pieno), ma di quello giallorosso perchè hanno battuto i record di vittorie consecutive (cinque), appartenenti al Benevento di Silva (stagione 96-97) ed a quello di Raffaele, anno successivo, sempre in C2. Una squadra, comunque, che come atteggiamento interpreta alla perfezione anche il ”pensiero” del suo condottiero Gianni Simonelli che non ama vetrine e celebrazioni, ma solo i punti, le vittorie, i risultati. Anche infliggerere quattro reti a casa propria alla matricola rivelazione Scafatese che prima di affrontare i sanniti era imbattuta. Fa parte della personalità del ”professore di Saviano” marciare sulla panchina del Benevento alla media di 2.41 punti a partita in 29 gare di campionato (partiamo dal suo avvento lo scorso novembre). Ed eccolo il Simonelli-pensiero: «Sono soddisfatto – dice il giorno dopo il tecnico – della risposta data dai miei ragazzi anche a Scafati. Frutto del lavoro della settimana e della perfetta applicazione di indicazioni e schemi sui quali spesso approfondiamo la preparazione. Mi piace questa squadra che riesce ad essere pragmatica e nello stesso tempo anche spettacolare, in base ai momenti e alle esigenze. A Scafati è stata brava nell’approccio. A saper soffrire all’inizio contro avversari bravi e gasati, per poi iniziare a dettare il proprio gioco, con umiltà, determinazione e convinzione. È vero, ho battuto anche il mio record personale di vittorie (prima era di cinque a Nocera Inferiore in C1), passando a sei, ma sinceramente – continua Simonelli – di record ed altri primati ci interessa relativamente. Noi vogliamo conquistare la promozione in C1 che pensiamo di aver meritato ampiamente anche l’anno scorso, ma questo ormai fa parte del passato ed è meglio pensare solo al presente ed al futuro. Il gruppo ampio messomi a disposizione dai fratelli Vigorito e dal direttore Maglione mi consente di poter lavorare con serenità e profitto perchè tutti hanno sposato la nostra causa e pertanto, con questi presupposti c’è da ben sperare. Guai, però, ad autocelebrarsi perchè il campionato è appena iniziato ed il cammino è ricco di insidie. Per noi ogni domenica c’è una battaglia e un avversario – conclude – che ci aspetta per disputare la gara della vita. Solo restando sereni e calmi possiamo continuare a superare i vari ostacoli». Il tecnico ha concesso ai giocatori due giorni di riposo, dopo gli straordinari della passata settimana in cui in virtù dell’anticipo non avevano usufruito di permessi. La ripresa della preparazione è prevista per domani pomeriggio al S. Colomba in vista dell’atteso derby con il Real Marcianise.ANTONIO MARTONE – IlMattino.it

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