Nonsololibri, venerdì 26 marzo la presentazione del libro “Faida di camorra” del giornalista Simone Di Meo

 

 

L’evento rientra nell’ambito della sezione “Legalità” della rassegna “Nonsololibri”, promossa dall’associazione Sanniopress Onlus con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura della Provincia di Benevento ed il sostegno di Eurogronde, Banca del Lavoro e del Piccolo Risparmio, Aesse Stampa, Piscina Solaria e Messaggio d’Oggi.

 

Il libro ripercorre la guerra di Secondigliano tra il clan Di Lauro e gli «scissionisti» per il controllo del mercato della droga nella provincia partenopea e si conclude con le pesantissime condanne che sono state inflitte al vecchio gruppo dirigente della cosca di via Cupa dell’Arco, al termine del maxi-processo scaturito dalla prima inchiesta alla holding del narcotraffico.

Il testo svela, inoltre, alcuni particolari inediti sulle indagini e sugli omicidi che insanguinarono l’hinterland nord della città, sottolineando l’importanza del lavoro investigativo svolto da carabinieri e polizia, e coordinato dalla procura antimafia, in una fase di emergenza sociale che portò il capoluogo campano a conquistare le prime pagine della stampa internazionale.

«Faida di camorra» – che segue la precedente opera di Di Meo, «L’impero della camorra – Vita violenta del boss Paolo Di Lauro», dedicata agli esordi criminali del padrino di Secondigliano dal 1980 fino al 2002, anno dell’inizio della latitanza – ricostruisce, inoltre, l’appendice giudiziaria che vide coinvolti l’ex pm Giovanni Corona, il procuratore aggiunto Paolo Mancuso, l’allora senatore di Alleanza nazionale Luigi Bobbio e il costruttore melitese Stefano Marano, con riferimenti a documenti e note parlamentari, atti di indagine e risultanze investigative.

 

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