“Negli ultimi anni sono stati molti i passi in avanti compiuti per la messa in sicurezza della rete stradale provinciale – ha aggiunto – pensiamo ad esempio a quanto realizzato nel caso della tristemente famosa “Zingara morta”. Resta invece ancora da superare il dato negativo riguardante la Telesina che purtroppo resta una delle strade col più alto tasso di incidentalità d’Italia. Per questo motivo continueremo a fare pressione affinché venga al più presto portata al Cipe l’approvazione definitiva del progetto del raddoppio con la conferma della relativa copertura finanziaria. Una volta realizzato il raddoppio, il Sannio avrà finalmente a disposizione un’opera sicura in grado di mettere un argine all’interminabile sequenza di gravi incidenti ai quali assistiamo con ritmi impressionanti da troppo tempo”.
“A tal riguardo – ha continuato – è necessario che il Parlamento approvi al più presto la proposta di legge sulla sicurezza stradale da troppo tempo ferma in Senato. Parliamo di un testo che mira a ridurre in modo consistente il numero di incidenti intervenendo sia attraverso l’inasprimento delle sanzioni, sia attraverso la prevenzione e l’educazione ad una guida responsabile”.
“Nel corso di questa conferenza un ruolo importante è stato riconosciuto al tema della mobilità sostenibile – ha concluso – A tal proposito voglio ricordare come proprio dal nostro territorio sia partita la prima iniziativa parlamentare tesa a favorire la diffusione e l’utilizzo di veicoli alimentati ad idrogeno. In questi giorni, la IX Commissione Trasporti della Camera dei Deputati ha nominato il Comitato ristretto, l’organo che nelle prossime settimane avrà il compito di unificare i testi delle proposte di legge presentate sul tema. Il testo unificato dovrà poi essere approvato dalla stessa Commissione. La decisione della Commissione Trasporti rappresenta dunque un concreto passo in avanti in direzione dell’approvazione della proposta di legge e dunque della sperimentazione dei veicoli ad idrogeno”.
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