On Boffa: interpellanza per terremoto Haiti e situazione adozioni

E sono numerosissime le dichiarazioni di disponibilità per l’affidamento e l’adozione dei bambini orfani di Haiti pervenute anche da parte del nostro Paese. In questo momento, sarebbe dunque opportuno pensare a forme di semplificazione e snellimento delle procedure di affidamento e adozione.
In tal senso occorre sottolineare che la ricerca di soluzioni per la situazione di grave disagio in cui versano i bambini haitiani non può non tener conto della situazione di estrema confusione determinata dall’ampiezza della catastrofe e dalle difficoltà legate al funzionamento delle strutture pubbliche haitiane, come testimonia l’esperienza fatta sul campo dall’associazione NOVA, legalmente titolata ad effettuare adozioni con Haiti e che, dopo un impegno di alcuni anni profuso dal 2002 al 2005, è stata costretta a sospendere l’attività di adozione in quel paese a seguito alle difficoltà di ordine burocratico.
“Per queste ragioni – dichiara l’on. Costantino Boffa – chiediamo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri di monitorare le situazioni di adozione in corso e in preparazione nei confronti dei bambini haitiani sviluppando nell’occasione anche gli opportuni contatti con le autorità competenti per accelerare gli affidamenti, come accaduto in passato con i bambini di Chernobyl, e verificare l’attento e responsabile rispetto delle procedure stabilite per le adozioni a tutela dei bambini interessati.
Nel frattempo  si cerchino tutte le strade possibili affinché i bambini siano assistiti in loco nella maniera migliore possibile e continui l’impegno forte, già registrato in queste settimane, per sostenere gli interventi di soccorso più urgenti e per superare quegli ostacoli che oggi si frappongono al ripristino dei presupposti minimi ed
elementari di normalità.
In tal senso stiamo lavorando all’organizzazione di una gara amichevole tra la Nazionale Cantanti e la Nazionale Parlamentari da tenersi nei primi giorni del mese di marzo in Campania con incasso interamente da devolvere alla popolazione haitiana ed in particolare ad iniziative volte all’aiuto dei bambini coinvolti nel dramma del terremoto.
Alla realizzazione dell’evento stanno partecipando, oltre alle associazioni che rappresentano le due nazionali che si sfideranno in campo, anche le Acli nazionali e la Fondazione Francesca Rava. Quest’ultima, in particolare, si occupa da anni di aiuto all’infanzia e rappresenta in Italia N.P.H. (Nuestros Pequeños Hermanos, i nostri piccoli fratelli) un’associazione che dal 1954 si prende cura di migliaia di bambini orfani ed abbandonati nell’America Latina e nei Carabi e che da oltre 20 anni lavora ad Haiti potendo contare anche su una struttura ospedaliera già presente ed operante sul luogo”.

 

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