Il Mattino riporta il commosso pensiero del capitano del Napoli: “Ho sentito Carmelo quasi tutti i giorni nel periodo in cui è stato ricoverato in ospedale. Lui lottava contro il male e io ero giù per la mia squalifica per omessa denuncia. Pensate che Carmelo si accorgeva della mia voce triste ed era lui a chiamarmi per darmi coraggio, e lo stesso faceva la sua famiglia. Non li dimenticherò mai. Lui era un amico e un uomo veramente straordinario, di una sensibilità eccezionale.” Imbriani è stato ricordato attraverso una lettera letta dal fratello Giampaolo.
Antonio Oliva
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