Palazzo Mosti. Tensioni interne in Forza Italia e maggioranza che si sgretola. Intervento del consigliere Sguera

Continuano le tensioni sempre più evidenti nella maggioranza a Palazzo Mosti a causa dei continui mal di pancia in Forza Italia. Questa volta i protagonisti sono un “assessore” ed un consigliere comunale, Vincenzo Sguera (Patto Civico).

Questa ve la voglio raccontare! Così inizia il post l’avvocato Sguera affidato alla sua pagina FB.

“Sembra che un assessore abbia “dichiarato guerra” a me e ad un altro consigliere comunale. Consiglia (sic!) di non appoggiare e/o condividere e/o mostrare gradimento per qualsivoglia nostra esternazione. Addirittura raccomanda ai suoi fedelissimi di non apporre “like” ai post pubblicati sui nostri profili o a quelli pubblicati da persone a noi vicine. L’assessore inoltre sembra che si prenda anche la briga di fare le opportune verifiche e, scoperti i traditori, fa scattare il proscritto! E allora, ahinoi, parte il chiacchiericcio discriminatore in seno all’amministrazione. Ora tocca ai componenti del coordinamento di Forza Italia, quelli a suo tempo cooptati dal sottoscritto nella veste di coordinatore – circa 40 tra professionisti, commercianti, imprenditori ecc… – che vengono contattati con malcelata discrezione per sapere se voteranno ancora per il partito; l’assessore, tuttavia, finge di non sapere che la maggior parte dei detti componenti si è allontanata proprio a causa del suo modus operandi. Infine, mi risulta che – sempre l’assessore – abbia mostrato un certo attivismo per cercare di screditare la mia persona con una specie di dossier
fornito a terzi, non avendo il coraggio di esporsi in prima persona. Ecco, ve l’ho raccontata questa storia! Direi che siamo messi proprio male; che Forza Italia non ha alcuna speranza di sopravvivenza in Città fin quando essa sarà gestita da persone di tal fatta; che d’altro canto la differenza rispetto al passato e con riguardo al partito – in termini di percentuale – a Benevento – è evidente: prima esisteva una squadra capace e competente, oggi un gruppetto di persone – magari anche eletti con pochi voti – che tendono incredibilmente ad escludere chi riesce a concepire un pensiero utile per la collettività. E la cosa più triste è che tanto, spesso, accade solo per tentare di avere un minimo di visibilità”.

Vincenzo Sguera

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