In un periodo particolarmente caldo e feriale sarà difficile mettere insieme le cifre in un bilancio tra l’altro dalla struttura diversa da quello precedente che non poche poste di finanza creativa aveva nel suo interno. Nell’ambito dell’armonizzazione contabile degli enti locali infatti,sperimentata negli anni passati da alcuni strutture, quest’anno tale compito è esteso a tutti. Per tale ragione nei mesi scorsi sono stati eliminati residui attivi e passivi perenni facendo emergere al Comune di Benevento un ulteriore debito consolidato.
Tutto questo dovrà essere iscritto nelle poste del bilancio 2015 che è già all’attenzione dei consiglieri di maggioranza, soprattutto del PD. Una ulteriore difficoltà di comprendere cifre e scelte politiche, una ulteriore strutturazione da sangue e lacrime.
A farne le spese ovviamente ancora una volta i servizi erogati ai cittadini, all’assistenza sociale la manutenzione ordinaria e straordinaria di strade ed altro.
L’unica via è quella di un recupero capillare del credito nei confronti dei cittadini che non hanna versato la Tari o la Tasi, se non andare a ritoccare soprattutto quella dei rifiuti, sulla quale pero a Palazzo Mosti non potranno più contare per fare cassa. Gli introiti della Tari infatti versati con il mod. F24, e non più sul cc postale del dovranno essere destinati solo e semplicemente per quel servizio.
Sicuramente, se non vi sarà una ulteriore proroga, che sembra comunque delinearsi a livello governativo sarà una estate calda anche su questo versante
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