Parco archeologico di Cellarulo, presentata l’opera che sarà inaugurata domani

“Non si tratta di un evento isolato – ha commentato il sindaco, Fausto Pepe – vorrei ricordare, a tal proposito, alcuni degli interventi di riqualificazione avviati e terminati da questa amministrazione comunale: Arco del Sacramento, piazza Roma, chiesa di Santa Sofia, area dell’Arco di Traiano, Mura Longobarde, piazza Ponzio Telesino, largo Manfredi di Svevia. Oggi presentiamo l’opera realizzata a Cellarulo, area che era considerata tra i problemi di questa città. Noi siamo intervenuti concretamente per sanare un’altra ferita aperta della città, e sono fiero del fatto che si sia riusciti, con successo e in breve tempo, a consegnare ai beneventani un nuovo parco cittadino. Siamo al cospetto di uno dei casi più eclatanti di divaricazione tra i fatti concreti realizzati dall’amministrazione, e le inutili polemiche che quotidianamente vengono sollevate per ragioni di faziosità politica. Mi dicono che in assenza di altre utili argomentazioni qualcuno avrebbe sollevato il problema della gestione del parco, mi chiedo, però, quale sia l’idea alternativa a quella che abbiamo realizzato! Oggi i cittadini hanno a disposizione un nuovo spazio per lo svago ed il tempo libero, all’interno di una zona di grande pregio archeologico del nostro territorio da dove ha avuto origine la nostra città: mi sembra un buon risultato, e solo a questo siamo interessati”.

“I lavori – ha spiegato l’assessore Damiano – sono stati portati a termine in soli due anni, riqualificando un’area di notevole valore naturalistico ed archeologico. Il Parco sorge a ridosso del rione Ferrovia, e del centro storico fino al rione Libertà. L’intervento ha consentito di realizzare numerosi sondaggi archeologici ed offrirà da domani la possibilità, a cittadini e turisti, di usufruire di scavi tra i più importanti attualmente presenti.
Invito tutti a partecipare all’inaugurazione, così da prendere diretta visione della bellezza del parco. Ringrazio il Conservatorio ‘Nicola Sala’ di Benevento che allieterà la cerimonia con un concerto di musica classica”.

Il Parco, lungo 1300 metri, è dotato di due accessi, con relativi parcheggi, (uno sito al rione Ferrovia e l’altro a contrada Santa Clementina) e di tutti i servizi necessari. Insistono nella struttura una pista ciclabile e percorsi pedonali perfettamente fruibili anche da persone diversamente abili. L’accesso nord coincide con il viadotto sul fiume Calore, nei pressi della rotonda dei Pentri. A sud si può accedere, invece, dalla strada che dal Ponte Leproso conduce alle spalle della stazione Appia.

A metà del percorso si trova l’area archeologica, in corrispondenza dell’insediamento originario della città divenuto poi la Benevento romana. I numerosi reperti rinvenuti saranno raccolti in un Museo, che sarà realizzato nei pressi del parco. L’intervento è stato finanziato per 3.200.000 euro, ma ne sono stati spesi 2.200.000. È previsto un ulteriore finanziamento per il risanamento idrogeologico. Il parco, controllato 24 ore su 24 e videosorvegliato, è sempre accessibile e fruibile.

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