Parla l\’avvocato del portiere: \”Lo stanno facendo passare per una mente criminale, invece è un ragazzo che ha peccato di ingenuità\”

E’ Emanuela Di Paolo avvocato penalista appartenente al foro di Civitavecchia, il legale nominato da Marco Paoloni per difenderlo dalle accuse di associazione per delinquere, truffa e lesioni personali mossegli dalla Procura della Repubblica di Cremona. Tra l’altro conosce a fondo il portiere giallorosso essendone amica, visto che è della sua stessa città. Disponibile e cordiale non concede alcuna anticipazione sulle varie tematiche dibattimentali o altro, ma si limita ad una esternazione che ci prega di riportare sul nostro giornale e diffondere "per amore della verità" e rispetto alla quale anche in attesa dell’interrogatorio di garanzia di domani ed altri sviluppi non aggiunge altro, visto che non ha avuto modo di parlare con il suo assistito. "A Paoloni lo stanno facendo passare per una mente criminale, quando invece si tratta semplicemente di un ragazzo che ha peccato di ingenuità". Il riferimento probabilmente è anche alla risonanza dei mass media ed alcune definizioni date al ventisettenne portiere.
Tra l’altro sono emerse alcune curiosità inedite riferite ai momenti drammatici di mercoledì mattina quando uomini in borghese delle squadre mobili di Benevento e Cremona lo hanno prelevato nella camera dell’Hotel President per portarlo presso la locale Questura. Proprio quì quando gli è stato notificato l’ordine di custodia cautelare unitamente ai capi d’accusa sarebbe scoppiato in lacrime, mostrando una grande fragilità. "…Come faccio, non potete arrestarmi c’ho l’allenamento e poi domenica c’è la partita contro la Juve Stabia, come fanno i miei compagni". Queste le parole che avrebbe smozzicato. L’altra faccia di quello che resta un dramma personale di una famiglia ed un ragazzo di soli 27 anni entrato probabilmente in un ingranaggio che stritola chiunque ed  è calamita. Consapevolmente o incosciamente non tocca a noi stabilirlo. Ci fermiamo così, ora attendiamo tutti con grande ansia e palpitazione il decorso della giustizia e l’opera dei magistrati che sicuramente faranno piena luce come al solito in maniera imparziale, ricostruendo la reale e vera entità dell’intera vicenda.
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