Dopo la volontà espressa dall’ex assessore Abbate di voler proporre la propria candidatura alla carica di sindaco di Benevento e quindi alla celebrazione delle primarie, sembra aver fatto esplodere una serie di problematiche tra i vertici democratici ed Gino Abbate.
La impossibilità comunicata ad Abbate dal segretario cittadino del PD, Marcello Palladino di accedere alla liste degli iscritti per poter recuperare 126 firme di iscritti per la presentazione della candidatura, con alla base una privacy,tra l’altro inesistente a livello statutario, ha acceso una polemica quasi assurda.
Le primarie volute nel Pd hanno alla base la partecipazione democratica alla individuazione di candidati ai vertici delle istituzione a vari livelli, dal candidato sindaco a quello di presidente del Consiglio dei Ministri.
Un momento topico sia per la democrazia che per la pubblicità data a questa operazione ed il coinvolgimento degli iscritti a concorrere democraticamente a quella individuazione. Il mancato svolgimento delle primarie alla fine potrebbe rivolgersi proprio contro il partito.
Geppino Presta
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