PONTE VALENTINO. TERMINATI INTERVENTI ALVEO FLUVIALE CONTRO RISCHI ESONDAZIONE

I lavori, considerati di somma urgenza, curati dall’Ing. Gennaro Fusco e dall’ Arch. Raffaele Rabuano del Servizio Tutela dell’Ambiente della Provincia, rientrato nel contesto delle opere per il ritorno alla normalità dopo i catastrofici eventi calamitosi del mese di ottobre. Infatti, la decisione su tale intervento fu assunta subito dopo l’alluvione allorché si insediò presso la Prefettura un tavolo tecnico per valutare la situazione venutasi a creare e studiare misure concrete.Il tavolo, con i tecnici della Provincia, dell’Autorità di Bacino Liri-Garigliano e Volturno, della Protezione Civile Nazionale, e con il Prof. Francesco Guadagno del Dipartimento di Geologia Applicata dell’Università del Sannio, fra l’altro, ha focalizzato l’attenzione sulla zona di Ponte Valentino adibita ad Area di Sviluppo Industriale. Qui il fiume Tammaro, esondando e con il materiale solido (tronchi e rami di albero, etc.) trasportato a valle, ha arrecato pesanti danni a numerose Aziende che insistono nell’agglomerato industriale, collocata di fatto nella piana dove lo stesso Tammaro, principale affluente in destra idrografica, sbocca nel fiume Calore. L’evento alluvionale, oltre a mettere in ginocchio le fabbriche, ha distrutto gran parte delle infrastrutture esistenti e danneggiato irrimediabilmente il sistema di arginature.Dal tavolo tecnico scaturì la necessità di effettuare interventi di somma urgenza al fine di ridurre il rischio residuo e, nel contempo, assicurare le necessarie condizione di sicurezza in regime di ordinario flusso idraulico del fiume Tammaro. Le condizioni di estrema necessità e di inderogabilità hanno indotto i tecnici della Provincia all’attivazione di procedimenti di somma urgenza secondo le procedure previste per questi casi specifici dalla legge

ARTICOLI CORRELATI