Popolari per il Sud: senza Mastella il Sannio è caduto in disordine

Ne è venuto fuori un contraddittorio utile a fare chiarezza in merito alle recenti vicende che avevano portato i consiglieri comunali a sollevare dubbi e perplessità sull’azione politica degli omologhi  alla Provincia e a chiedere spiegazioni ai vertici del partito. Collegialmente si è pertanto deciso che d’ora in poi non ci saranno più motivi di incertezza o situazioni in grado di generare equivoci: i Popolari per il Sud, così come annunciato pubblicamente (posizione finora tenuta con coerenza) dal gruppo consiliare al Comune circa un anno e mezzo fa, non garantiranno più il numero legale nelle assemblee consiliari alle amministrazioni in carica, sia al Comune che alla Provincia. Allo stesso tempo, chiedono agli alleati di mantenere, almeno all’interno del Consiglio, uguale compattezza, assumendo lo stesso tipo di atteggiamento ed evitando comportamenti ambigui, per fare in modo che si possa concretizzare una ferma ma corretta opposizione ai governi Pepe e Cimitile. Dobbiamo farlo nell’interesse del nostro territorio,  per venire in soccorso ad una comunità allo sbando, dove la politica non è più protagonista e ha lasciato spazio all’ignavia e alla protervia, ed il potere è nelle mani di personaggi inconsistenti, delegittimati o peggio ancora pilotati. La città ne sta pagando le conseguenze al punto che è letteralmente sprofondata nella classifica de “Il Sole 24ore” per qualità della vita, affidabilità dei servizi, vivibilità ambientale, opportunità lavorative.  Persino sotto il profilo dell’indotto economico si è registrato un consistente calo, molto più che rispetto ad altre parti d’Italia oppresse dalla crisi. E dire che una manifestazione come “Quattro Notti e più di Luna Piena”, letteralmente spazzata via dall’amministrazione in carica per avere il torto di essere ispirata da una parte politica avversa, riusciva, da sola, a dare la possibilità agli esercenti del centro storico e agli albergatori della città e anche della provincia, di realizzare in una settimana un fatturato altrimenti raggiunto in circa quattro mesi. Da quando Mastella non è più in auge, da quando non siamo più al governo della Città e della Provincia, il Sannio è caduto in uno stato di profonda atassia che è quasi irreversibile.  Per questo ci presenteremo ai prossimi appuntamenti elettorali cercando di riconquistare quella dignità, quella credibilità che in tanti, sbagliando, hanno cercato di minare. Hanno provato a distruggerci ma senza riuscirci. Non molleremo fino a quando non arriverà la resa dei conti, e, se queste sono le alternative, siamo sicuri che torneremo più forti di prima.

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