Premio Benevento Braille al romanzo storico “La processione dei fantasmi” di Gianluca Lioni

Il Premio Benevento Braille, giunto alla sua settima edizione e promosso dell’Associazione Benevento Inside, www.Premioletterariobnbraille.com, è andato quest’anno al romanzo storico “La processione dei fantasmi”, di Gianluca Lioni, col quale si inaugura la sezione del Premio “Giallo in Braille”.

Grande partecipazione di pubblico nella Sala consiliare di Palazzo Mosti dove, alla presenza del Sindaco On. Mario Clemente Mastella, hanno preso la parola i rappresentanti delle istituzioni Prof.Gerardo Canfora, Rettore dell’Università degli Studi del Sannio e la delegata del Rettore dell’Università Giustino Fortunato, Prof.ssa Elvira Martini. A quest’ultima ha fatto seguito  Antonella Tartaglia Polcini, Assessore alla cultura del Comune di Benevento, che ha sottolineato, tra l’altro,  l’importanza del valore della “condivisione”; hanno poi preso la parola il dirigente del Comune di Benevento, Gennaro Santamaria e, per l’Unione ciechi e ipovedenti di Benevento, Raffaela Masotta.

Il Presidente dell’Associazione Benevento Inside, Dario D’Auria ha quindi ribadito le finalità del Premio, che mira anche a promuovere la trasposizione in Braille dell’opera premiata, e ha ricordato la figura di Pasquale Sebastianelli, da sempre attivo nell’ambito del Premio e dell’UICI. È stato l’autore Gianluca Lioni a chiudere l’incontro, rispondendo alle domande della moderatrice Tullia Bartolini.

Giornalista, da sempre attivo nel mondo della TV e dell’informazione, Lioni divide la sua vita tra Roma e l’arcipelago della Maddalena. Proprio a Caprera ha ambientato il romanzo premiato: terra di frontiera, meticcia e multietnica, all’epoca in cui la storia si muove (1864) era meta di avventurieri e sognatori e fu ultimo rifugio di Giuseppe Garibaldi.

“Si scrive per l’urgenza e il desiderio di raccontare delle storie e molti dei personaggi del mio romanzo sono realmente esistiti. Alla verità ho, però, mescolato finzione e colpi di scena, divertendomi. Prevedo un sequel, il maresciallo Tanchis avrà nuovi casi da affrontare”.

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