Presentato a Benevento il libro di Samuele Ciambriello, \”Caste e castighi, il dito nell\’occhio\”.

Samuele Ciambriello, ex presidente del Corecom e docente universitario, ha presentato a Benevento il suo ultimo libro, il terzo della sua carriera, edito da Guida ed intitolato "Caste e castighi, il dito nell'occhio". Alla presentazione, presso la sala rossa dell'Università del Sannio a Piazza Guerrazzi, a fare gli onori di casa, il magnifico rettore dell'ateneo sannita, Filippo de Rossi. "Il testo di Ciambriello è pieno di spunti interessanti. Le novelle da lui narrate hanno il carattere forte dell'incisività e non sfociano mai nel banale. Al dibattito, moderato dal giornalista Bruno Menna, hanno preso parte Rosita Galdiero, segretaria della CGIL di Benevento, e Umberto del Basso De Caro, sottosegretario alle infrastrutture ed ai trasporti. "Nel leggere il libro di Samuele – ha dichiarato la Galdiero – ho riscontrato elementi che mi sono piaciuti. Ho potuto notare il Samuele tifoso, quando parla del Napoli, ed il Samuele scrittore, quando ad esempio, parla di temi legati alla quotidianità e di rilevante importanza, quale ad esempio il provvedimento legato al jobs act. Un libro importante e significativo, che si presta in modo assai piacevole alla lettura". Per l'on. De Caro: "A Samuele Ciambriello mi lega una amicizia forte e duratura. Amo definirlo come il "pellegrino errante della sinistra italiana". La sua straordinaria capacità oratoria e la sua dialettica , costituiscono tratti distintivi ed unici della sua persona. Non è semplice al giorno d'oggi – ha proseguito poi De Caro – rendere comprensibile a tutti e nella disponibilità di tutti, temi assai complessi. In un mondo in cui tutto viaggia in rete e tutto è in rete, un libro come quello di Samuele, aiuta a riportare tutto alla dimensione del reale". Le conclusioni di Ciambriello: "Senza ambizioni letterarie, è una sorta di terza pagina che commenta la notizia trovata nel flusso delle notizie del giorno. Lo spazio è breve, è quello che è. È come dire cose essenziali in tre minuti. La classe dirigente o la casta non è fatta solo dai politici, ma anche dai grandi ordini professionali, dai magistrati, dai dirigenti pubblici e privati, avvocati, giornalisti, baroni dell'Università." Per il rettore della Federico II Gaetano Manfredi che ha curato la prefazione: "Il colore ed il dinamismo del testo ammiccano anche al disaccordo."

ARTICOLI CORRELATI