Presentato il Bilancio di otto anni di governo alla Rocca dei Rettori

Il perché di una iniziativa di comunicazione di questo genere a circa 16 mesi dalla scadenza del mandato lo ha spiegato lo stesso presidente: “Siamo alla vigilia della nuova stagione di fondi europei dal 2007 al 2013 e, nello stesso tempo, stiamo per approvare il nostro ultimo Bilancio di previsione alla Provincia. Da un lato dunque abbiamo il dovere di non legare le mani a chi verrà dopo di noi alla Rocca; dall’altro non possiamo far perdere le opportunità che si dischiudono per questo territorio. Da qui un pubblico confronto sulle strategie di sviluppo per l’innovazione, la ricerca scientifica, l’eco-sostenibilità e la solidarietà sociale che abbiamo messo in campo in questi anni e che intendiamo riproporre per il futuro prossimo venturo. Questo dibattito con le forze politiche e sociali confluirà, ha quindi precisato Nardone, nel Documento Strategico in corso di definizione”. Il saluto della città all’Assemblea è stato recato dal sindaco del capoluogo Fausto Pepe. Nel corso della serata sono stati presentati alcuni filmati circa le principali realizzazioni della Provincia in questi otto anni in materia di infrastrutture, agricoltura, ricerca scientifica, innovazione tecnologica, solidarietà sociale ed ambiente; nonché quelli di tre Agenzie istituite dalla Provincia, con il concorso della Regione, cioè MARSEC, SANNIO EUROPA e ART SANNIO Campania. Ne è venuta fuori un’immagine della Provincia che ha conseguito importanti traguardi e realizzazioni ma che tuttavia ambisce a costruirne di ulteriori, come ha sottolineato, intervenendo nel dibattito, il vice presidente dell’ente Pasquale Grimaldi, che ha auspicato nuove opportunità di lavoro per i nostri giovani oltre a quelle che già si stanno conseguendo con le Istituzioni ad alto valore aggiunto già avviate. Il Bilancio di questi otto anni ha evidenziato soprattutto la crescita del volume degli investimenti sul territorio dal 1998 ad oggi, sebbene sia evidente che nel frattempo sono cambiate molte norme legislative ed alle Province siano state affidate nuove competenze e nuovi incarichi (uno su tutti, a titolo esemplificativo: la realizzazione di due lotti della strada Fondo Valle Isclero da parte del Governo centrale e della Regione Campania). La media degli investimenti in questi otto anni è stata pari a 76 milioni di Euro per ciascun anno, se si pensa che nel 1998 essa era pari all’equivalente di 30 milioni di Euro, mentre nel 2006 è pari a poco meno di 78 milioni di Euro. A tale proposito basti evidenziare che nel 1998 la spesa per la manutenzione straordinaria (non dunque quella ordinaria) degli edifici scolastici fu pari a zero, mentre in questo solo anno 2006 essa assomma a 1,35 milioni di Euro Per quanto riguarda gli specifici programmi d’intervento per l’agricoltura la Provincia investiva nel 1998 l’equivalente di 4,117 milioni di Euro, mentre quest’anno ne sta spendendo 63,9 milioni di Euro. Particolare attenzione è stata dedicata agli investimenti per la ricerca scientifica e la solidarietà sociale che hanno pochi eguali in tutto il Paese. Momento intenso è stato vissuto quando sul palco sono stati invitati Bartolomeo Izzo, che perse figlio, nuora e nipotini in terribile incidente stradale a Zingara Morta, e Roberta, giovane diversamente abile, collaboratrice del Centro delle Disabilità congenite dell’Ospedale “Rummo” di Benevento, recentemente inaugurato. Nel corso della serata il presidente della Fondazione Mediterraneo ha comunicato che Benevento è stata scelta quale del Centro di studi Internazionale per la sostenibilità ambientale.

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