Il progetto, denominato RIBAB (Rete Integrata delle Biblioteche dell’Area beneventana), consiste in un articolato programma di ammodernamento del sistema bibliotecario con la messa in rete integrata delle biblioteche dell’area beneventana, un piano di professionalizzazione per gli operatori del settore ed una proposta di diffusione delle nuove tecnologie. “Il progetto – ha spiegato il consigliere del CDA di Art Sannio Campania, Francesco Antonio Barbato – è un articolato programma di ammodernamento del sistema con la messa in rete integrata delle biblioteche dell’area beneventana. Al suo interno, prevediamo un piano di professionalizzazione per gli operatori del settore, una proposta di diffusione delle nuove tecnologie, con la duplice ambizione di voler diminuire il “digital divide” nella provincia di Benevento, e, dunque, veicolare e potenziare la valorizzazione, la fruizione, la conservazione e la condivisione del ricco patrimonio librario, che la provincia di Benevento custodisce, in virtù dell’indirizzo di governo nel campo specifico che emerge dalla legge regionale 12/2005”. Nel prosieguo, Ferdinando Creta, curatore scientifico della Biblioteca provinciale, ha messo in evidenza le potenzialità del progetto: “Il Ribab si propone come strumento con il quale la Bibliomediateca Provinciale, le biblioteche sannite, e gli altri istituti culturali, possono sostenere un percorso di ascolto e di monitoraggio delle richieste urgenti. Sarà, inoltre, una occasione per sostanziare una costante riscrittura delle politiche delle collezioni in chiave locale ed in chiave ‘glocale’. Per molte biblioteche pubbliche, in sintesi, la partecipazione ad una rete consentirà di acquisire la consapevolezza che la costruzione della raccolta non è più una ‘questione privata’, che ogni biblioteca può continuare ad affrontare in autonomia, ma diventa una questione di interesse collettivo”. A sottolineare l’efficacia di un progetto ambizioso, come il Ribab, è stato l’assessore provinciale alla Cultura Carlo Falato: “Finalmente le biblioteche potranno imparare a comunicare tra loro per fornire risposte più complete ai bisogni dei propri utenti, in forza di una logica di cooperazione. Il Ribab è l’occasione per avviare una reale circolazione ed una effettiva condivisione delle raccolte, con l’obiettivo di instaurare e consolidare la cultura della cooperazione, agendo sia da acceleratore di prassi collaborative già presenti sul territorio, sia da sostegno ai primi sviluppi delle reti costituite, a partire dal nuovo scenario disegnato dal presente piano operativo”. I conferenzieri, sul finale, hanno ringraziato pubblicamente l’ex presidente di Art Sannio Campania, l’assessore provinciale Gianvito Bello, per il prezioso lavoro svolto per la conservazione e la promozione del patrimonio culturale sannita. Attestati di stima, anche alla Curia arcivescovile, alle amministrazioni pubbliche ed ai soggetti privati che hanno salutato favorevolmente il progetto Ribab.
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